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COMOEDIA, Paris, 17 giugno 1910. Venise futuriste, vignette di André Warnod

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F.T. Marinetti, Venise Futuriste, aprile 1910

Il 27 aprile 1910 dalla Torre dell’Orologio di Venezia Marinetti, Boccioni, Bonzagni, Carrà, Russolo, Mazza e Palazzeschi lanciano sui turisti il volantino Venezia futurista in entrambe le versioni, italiana e francese (Venise futuriste, 200.000 copie dichiarate da Marinetti su COMOEDIA del 17 giugno 1910 con vignette di André Warnod), poi ristampato in maggio nella versione ampliata ad uso dei giornali col titolo: Contro Venezia passatista (vedi in questo blog Contro Venezia passatista). Nella ristampa,  tra i firmatari, scompare il nome di Bonzagni e viene aggiunto quello di Corrado Govoni. Di questa ristampa ci sono anche una versione francese (Venise futuriste, come nella prima edizione) e una in lingua inglese (Futurist Venice).

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F.T. Marinetti, Futurist Venice, maggio 1910

Il primo agosto 1910 a Venezia, Teatro La Fenice, Marinetti improvvisa una serata futurista con un Discorso futurista ai Veneziani. Sono presenti Libero Altomare, Umberto Boccioni, Paolo Buzzi, Carlo Carrà, Enrico Cavacchioli, Gian Pietro Lucini, Armando Mazza, Aldo Palazzeschi e Luigi Russolo (vedi il manifesto di Francesco Balilla Pratella, Il Futurismo e la Guerra, Milano, Direzione del Movimento Futurista, 11 dicembre 1915). Nello stesso giorno, per l’occasione, alcuni futuristi gettano dalla Torre dell’Orologio il volantino Contro Venezia passatista (cfr. AA.VV., Archivi del Futurismo, vol. I , pag. 472).

Tuttavia, in varie cronologie e storie del futurismo quest’ultimo evento viene datato “8 luglio 1910”. Perché?

Perché si prende per buona la dichiarazione di Marinetti in Guerra sola igiene del mondo (Milano, Edizioni Futuriste di Poesia, 1915), nel capitolo intitolato La battaglia di Venezia:

L’8 luglio 1910, ottocentomila foglietti contenenti il Manifesto futurista ai Veneziani furono lanciati dai poeti e dai pittori futuristi dall’alto della Torre dell’Orologio sulla folla vestita a festa che tornava dal Lido – Così si aprì la campagna che i Futuristi hanno sostenuto contro Venezia passatista. Il Discorso ai Veneziani, improvvisato dal Poeta Marinetti alla ribalta del Teatro La Fenice pèrovocò una battaglia terribile. I futuristi furono fischiati, i passatisti furono bastonati – I pittori futuristi Boccioni, Russolo e Carrà punteggiavano di schiaffi sonori questo discorso. I pugni di Armando Mazza – (un poeta futurista che è anche un atleta) rimasero memorabili (F.T. Marinetti, Guerra sola igiene del mondo, Milano, Edizioni Futuriste di Poesia, 1915; pag. 51).

Analizziamo con cura la dichiarazione di Marinetti:

1. Il giorno in cuisi aprì la campagna dei futuristi contro Venezia passatista” non poteve sicuramente essere l’8 luglio. Marinetti qui descrive la performance del 27 aprile perché in quella data e non dopo fu lanciato quello che lui chiama il Manifesto futurista ai Veneziani. E’ inutile cercare nelle bibliografie o sul mercato antiquario questo titolo: non esiste. Con questo titolo Marinetti indica la ristampa di Venezia futurista di cui abbiamo scritto prima, ovvero Contro Venezia passatista: è questo infatti il testo che sotto quel titolo fittizio viene riprodotto da Marinetti dopo la dichiarazione di cui sopra.

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F.T. Marinetti, Discours futuriste aux Vénitiens, agosto 1910

2. Il Discorso ai Veneziani, non poteva essere avvenuto né il 27 aprile né l’8 luglio, per la semplice ragione che Marinetti sta parlando della sera dell’1 agosto, come risulta evidente dalla riproduzione del volantino distribuito nelle versioni francese e italiana alle agenzie di stampa. Questo volantino fu stampato certamente dopo la serata di Padova del 3 agosto, come risulta evidente dal cappello introduttivo:

Cher Confrère, De nombreuses polémiques se croisent encore dans la presse italienne au sujet du discours futuriste improvisé par le poète Marinetti contre le Vénitiens dans la soirée futuriste de Venise et celle toute récente de Padoue. Dans le Théatre de la Fenice, surtout, la bataille entre Futuristes et Passéistes fut épouvantable. Les premiers furent sifflés, le seconds furent cognés; le discours fut entièrement entendu malgré le vacarme. – Les peintres futuristes Boccioni, Russolo et Carrà le ponctuèrent par des gifles sonores. Les coups de poing de Armando mazza, un poète futuriste qui est aussi athlète, sont restés mémorables. Voici la traduction de ce discours. – Nous vous prions de vouloir bien vous prononcer sur la question, dans les journaux et les revues qui sont à votre disposition” (F.T. Marinetti, Discours futuriste aux Venitiens, agosto 1910).

Un bell’esempio di sintesi dinamica fra storia e cronologia: i due eventi potevano ben stare assieme per la loro violenza provocatoria contro la cultura di maniera di cui Venezia turistica era simbolo, e Marinetti non era certo il tipo a cui interessasse la precisione cronologica: a volte gli errori della memoria sono più vicini alla verità che non la realtà dei fatti.

This Post Has 2 Comments

  1. Lino Siclari

    Sono interessato ad acquistare materiale bibliografico, poster, locandine sul futurismo italiano.
    Mi fate sapere cosa vi è di disponibile?
    Grazie
    Lino Siclari

    1. Paolo Tonini

      Gentile Signor Siclari,
      non è possibile inviarle l’elenco di tutto quel che è disponibile: stiamo preparando la messa online di tutto il fondo futurista. Alcuni titoli sono già online, vada nella nostra sezione ARCHIVE dal menu principale in testa alla pagina, e scelga dal menu a tendina ARGOMENTI “Avanguardie – Futurismo”.

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