EROTICA FUTURISTA 3: Fantocci elettrici
Il 13 gennaio 1909 al Teatro Allfieri di Torino va in scena La donna è mobile, dramma di Marinetti, dove il tema dominante è una strana forma di esibizionismo per cui il protagonista ama accoppiarsi davanti a due automi (i fantocci elettrici): il Sig. Matrimonio e la Sig.ra Famiglia. Sarà un fiasco clamoroso già a cominciare dal prologo, la prima lettura pubblica del Manifesto del Futurismo, tra i fischi e gli insulti della platea. Marinetti pubblicherà la pièce in francese con il titolo Poupées Electriques qualche mese dopo, nel maggio del 1909, dopo il lancio del Manifesto sul Figaro del 20 febbraio. Critici e studiosi hanno sottolineato l'innovazione dell'impiego di automi umanoidi sulla scena, dieci anni prima che il romanziere ceco Karel Čapek inventasse la parola "robot". Il resto viene di solito liquidato come decadentismo simbolista, o addirittura adeguamento ai moduli collaudati della commedia borghese. Nessuno sembra accorgersi del fatto che per la prima volta viene messa in scena pubblicamente…