Grafica e Industria – Graphics and Industry

Grafica e Industria – Graphics and Industry

Questo catalogo descrive e illustra una raccolta di opuscoli commerciali, depliant e volantini pubblicitari di aziende italiane produttrici di mobili, complementi d'arredo e materiali per la casa. La ricerca si è rivolta principalmente alle aziende la cui attività progettuale ha influenzato gli stili e l'estetica del design, in alcuni casi si è tenuto conto esclusivamente dell'alto valore grafico del documento anteponendolo al suo significato storico. “Nati solitamente per un obiettivo immediato, presentare o vendere un prodotto, la loro esistenza è effimera («ephemera» sono spesso definiti sul mercato librario), il loro destino era ed è il cestino della spazzatura. Esaurita la missione dell’esser veduti e consultati non trovano posto in libreria. Forse per questo non ci si dava pena di mettere una data né il nome dell’artista, perché non era arte da prendersi sul serio quella pubblicitaria, solo i professionisti e quei pazzi dei futuristi lo potevano pensare. Eppure questi effimeri opuscoli a volte sorprendono tanto sono belli e comunicativi, tanto…

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Albe Steiner: si fa presto a dire fame

Albe Steiner: si fa presto a dire fame

  Si fa presto a dire fame. E' la storia autobiografica di Piero Caleffi, partigiano del Partito d'Azione catturato dai repubblichini nel 1944, consegnato alle SS e deportato a Mauthausen. Nel dopoguerra diventerà senatore nelle file del Partito Socialista. . Si fa presto a dire fame se non sai cos'è. Come spiegarlo a chi ha avuto la fortuna di non provarla mai? Il libro esce per la prima volta nel 1954 per la serie de "Il Gallo" delle "Edizioni Avanti!". La copertina è di Albe Steiner: una veduta desolata del campo di concentramento che occupa interamente copertina e retro. . . Il libro ebbe molte ristampe, ben 5 prima di quella del 1958, sempre per le edizioni "Avanti!" che inaugura la collana del "Gallo Grande" ed è un capolavoro del design del libro del Novecento: non si era mai visto prima un libro così. Il designer è ancora Steiner: come nella prima edizione copertina e retro costituiscono un'unica composizione, ma…

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