EROTICA FUTURISTA 28: A coppie e soli

EROTICA FUTURISTA 28: A coppie e soli

Nel 1934, ma con la data 1935, viene pubblicato A coppie e soli, (Milano, Casa Editrice Ceschina, 1935). L’autrice, con il nome d’arte di Diotima, aveva fatto parte del Movimento Immaginista romano ed era Amelia della Pergola, Meletta, prima moglie di Massimo Bontempelli. Si erano sposati nel 1909 e nel 1911 la loro bambina era morta in fasce. Poi verrà un figlio, a cui il padre dedicherà nel 1922 il racconto metafisico La scacchiera davanti allo specchio, ma nel 1927 Bontempelli incontrerà Paola Masino. La copertina è di Corrado Cagli, che di Bontempelli era nipote, uno dei primi a rivendicare i muri ai pittori (in un suo articolo polemico del 1933): nel 1938 dovrà lasciare l'Italia per gli Stati Uniti a causa delle leggi razziali. Il romanzo è di una sconcertante lucidità e anticipa uno dei temi fondamentali del femminismo degli anni Settanta, quando si farà deciso da parte delle donne il rifiuto di ogni ruolo imposto: “Che cos’era una…

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EROTICA FUTURISTA 27: Per le mie donne

EROTICA FUTURISTA 27: Per le mie donne

Nelson Morpurgo avvocato ebreo aveva studio al Cairo insieme al padre, e aveva fondato negli anni Venti la sezione egiziana del Movimento Futurista. Il Cairo tra gli anni Venti e Trenta fu una delle capitali della cultura d'avanguardia e Morpurgo uno degli animatori  più impegnati, organizzando convegni artistici e letterari, conferenze, concerti, rappresentazioni teatrali, oltre a dar vita a varie riviste. Nel 1939 all'indomani dell'emanazione delle leggi razziali se ne andrà definitivamente dall'Italia dopo un ultimo colloquio con l'amico Marinetti a Roma: negli anni Settanta pubblicherà un resoconto di quell'incontro. Un incontro in cui Marinetti forse per la prima volta era rimasto senza parole, inchiodato alla propria coerenza: da una parte l'adesione al fascismo dall'altra la percezione di una infamia senza precedenti. In quell'addio si percepisce l'angoscia e l'impotenza dinanzi all'orrore della storia, nessun universo da ricostruire e rallegrare, nessun futuro. Movimento Futurista Egiziano: etichetta postale con intestazione per spedizione di pacchi e plichi (1925 ca.)   Volantino di sottoscrizione…

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Futurismo arte-vita in Fiume dannunziana

Futurismo arte-vita in Fiume dannunziana

Ho messo insieme questo materiale in occasione di un incontro con gli studenti della scuola media di Cellatica (Brescia). Un dialogo difficile un po' perché non sapevano nulla di questa storia e un po' perché i ragazzi vanno abituandosi a lasciare agli adulti tutte le ragioni: quello che i ragazzi amano, quello in cui sperano, le preferenze nel vestire, la musica, internet facebook, tutto è talmente lontano e inconciliabile. Di Fiume li colpiva molto di più l'opposizione all'ingiustizia che non la fantasia al potere. Mi sono sembrati indifesi nella trappola spaventosa che riduce il mondo a dicotomie - giusto/ingiusto, buono/ cattivo, pace/guerra ecc. Nei loro occhi, le rare volte in cui ho incontrato uno sguardo, ho visto una grande timidezza e una grande rassegnazione. La poesia non esiste. Non credono che una vita possa essere diversa dalle tante che già conoscono attraverso l'esperienza personale, i film e le canzoni, dove adesione e protesta sono facce opposte della stessa subcultura. Non…

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