EROTICA FUTURISTA 20: Vasari la donna la macchina

EROTICA FUTURISTA 20: Vasari la donna la macchina

Ruggero Vasari pubblica nel 1923 La mascherata degli impotenti ed altre sintesi teatrali (Roma, Edizioni “Noi”, 1923), con bellissime xilografie di Enrico Prampolini. Tre sintesi sono originali - quella che dà il titolo alla raccolta, Barriera e Il figlio, le altre tre erano state pubblicate nel 1921 nella raccolta Tre razzi rossi (vedi in questo blog: http://www.arengario.it/?p=161). Ruggero Vasari, La mascherata degli impotenti, Roma, Edizioni Noi, 1923. Disegno di Enrico Prampolini per la sintesi teatrale Il figlio Impotenti che si mascherano sono gli artisti che sublimano l'appetito sessuale nella poesia: è un viaggio allucinante nella psiche: Silla e Tea artisti e amici vorrebbero semplicemente far l'amore ma ciascuno vede nell'altro molto di più che non un corpo. Vedono il padre e la madre l'eterno l'orrore la beatitudine: come si fa a prendere piacere l'uno dall'altro con tutti questi pensieri? Non c'è niente di più umano che non il desiderio e la curiosità per un altro corpo, per quella diversità e…

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EROTICA FUTURISTA 18: Tre razzi rossi

EROTICA FUTURISTA 18: Tre razzi rossi

Ruggero Vasari è un intellettuale siciliano che respira l'atmosfera cosmopolita dell'avanguardia fra Italia e Germania negli anni Venti e Trenta . La sua rivista Futurismus, stampata a Berlino, sarà un ponte fondamentale fra le diverse culture che il nazismo definirà «degenerate», dall'espressionismo a dada, al futurismo, costruttivismo ecc. La sua opera prima Tre razzi rossi (Milano, Edizioni Futuriste di Poesia, 1921, ma stampato a Torino a spese dell'autore) raccoglie tre sintesi teatrali con prefazione dell'amico Francesco Carrozza: Femmine (poi ribattezzata Ecce homo), Sentimento, e Anarchie (poi col titolo  Il Giustiziere), tutte ristampate due anni dopo nel volume La mascherata degli impotenti, illustrato da Enrico Prampolini. Se l'erotismo futurista si era espresso principalmente come critica del costume e provocazione, con Vasari si apre una prospettiva inedita, quella della diversità e delle cosiddette perversioni. Enrico Prampolini, Ecce homo [Femmine] Tavola tratta da: Ruggero Vasari, La mascherata degli impotenti, 1923 Il sesso gioioso e leggero, delizia dei sensi e felice al di là…

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Le macchine morte di Raun

Le macchine morte di Raun

Strana storia editoriale quella di Raun di Ruggero Vasari. Redatto tra il 1926 e il 1927, nello stesso periodo del film Metropolis di Fritz Lang, e qualche anno dopo il suo L'angoscia delle macchine e R.U.R. di Karel Capek, si inserisce nella riflessione sul macchinismo come destino dell'umanità che caratterizza gli anni Venti. In una lettera del 14 febbraio 1931, Vasari scriveva a Guglielmo Jannelli: "Carissimo Guglielmo… circa Marinetti, ti prego di non parlargli affatto di me. Egli ha dei gravi torti che non ha fatto a me e a Walden, ma direttamente al Futurismo. Desidero solamente che tu gli scriva subito per farti mandare o portare a Messina il manoscritto di Raun, che ti prego di leggere attentamente, dato che per ora non vedo nessuna possibilità di poterlo pubblicare. Ci tengo che ne abbia piena cognizione, perché in esso ho creato un meraviglioso mondo, che pure essendo al di fuori del tempo e della realtà, è così vivente e…

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