EROTICA FUTURISTA 16: Contro il lusso femminile l’eleganza di Eros

EROTICA FUTURISTA 16: Contro il lusso femminile l’eleganza di Eros

Nel marzo del 1920 Marinetti lancia il manifesto Contre le luxe féminin (Milan, Direction du Mouvement Futuriste, 11 Mars 1920) dove ripropone la sua concezione della sana brutalità in amore e la scarsa considerazione per la pederastia: «Le mâle perd peu à peu le sens puissant de la chair féminine et la remplace par une vague sensibilité indécise et artificielle qui répond seulement à la soie, aux bijoux et au fourrures. Ils sont de plus en plus rares, les mâles capables de prendre une femme et d’en jouir sans se préoccuper du cadre et du contact des étoffes, des chatoiements et des souleurs. La femme nue ne plait guère. Les mâles se transforment en bijoutiers, parfumeurs, couturiers, modistes, repasseurs, brodeurs et péderastes». Un'altra provocazione che ancora oggi scandalizza, al punto che di questo manifesto non si parla mai, per la preoccupazione di resuscitare un Marinetti fascistissimo che discrimina donne e gay. Eppure il manifesto anticipava di un secolo la crisi…

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EROTICA FUTURISTA 13: Un ventre di donna

EROTICA FUTURISTA 13: Un ventre di donna

Dopo gli scandalosi manifesti di Valentine de Saint-Pont, Enif Robert offre il suo contributo con un romanzo sconvolgente: Un ventre di donna. Romanzo chirurgico. Lo pubblica il solito Facchi, nell'ottobre del 1919, con una copertina a colori di Lucio Venna, ma una parte della tiratura apparve senza questa immagine, col semplice titolo e la scritta «Marinetti e Signora Robert». Marinetti compare come co-autore con delle lettere scritte all’autrice. Già la copertina dice tutto. Lei è bella, ricca, elegante, è la donna nuova che non tollera più il predominio maschile e le convenzioni sociali. Accanto a lei il barbogio professore che scrive calcola e medita chino sulle carte come il burocrate che deve espletare una pratica. Lei guarda altrove, è volubile è snob. Ha un marito che amerebbe davvero se solo non fosse così buono, così perfetto, così premuroso. La sua intelligenza e la sua prontezza di spirito la fanno sentire superiore a qualunque maschio arrogante, non ha bisogno di credere…

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EROTICA FUTURISTA 11: L’isola dei baci

EROTICA FUTURISTA 11: L’isola dei baci

L'isola dei baci è Capri con le sue costruzioni a strapiombo sul mare - il "villaggio verticale" come lo definì Sergej Diaghilev. Marinetti scrive questo libro insieme a Bruno Corra nel 1918 e la prima edizione esce il 15 agosto, 5 giorni dopo Io ti amo di Corra. L'editore è nominalmente lo Studio Editoriale Lombardo, che però è già divenuto proprietà di Facchi  (vedi EROTICA FUTURISTA 11).  Scrive Corra nell'introduzione: "Per le stesse ragioni per le quali dispiacerà alle persone di lettere questo libro piacerà agli altri, a quelli che (beati loro!) sono lontani dalla letteratura. Sarà letto con simpatia da ufficiali, da professionisti, da studenti, da industriali, da signore. Con simpatia e con disinvoltura - senza pedanteria... Esso è insieme una discussione, una risata, una burla, una conversazione da caffè, una polemica, una ubbriacatura, una sassata in un vetro. Esso è, in complesso, un pezzo di vita. Può quindi essere veramente capito soltanto da chi ama la vita più…

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EROTICA FUTURISTA 9: Come si seducono le donne

EROTICA FUTURISTA 9: Come si seducono le donne

L'amore non si dice si fa.  Durante la guerra mentre è in ospedale Marinetti compone il libro cardine dell’erotologia futurista: Come si seducono le donne. Il volume viene annunciato di imminente pubblicazione il 5 agosto 1917 su L'ITALIA FUTURISTA, Anno II n. 25 ed esce a Firenze fra agosto e settembre, con la prefazione di Bruno Corra ed Emilio Settimelli per le «Edizioni da Centomila Copie», che poi in realtà sono le Edizioni dell'Italia Futurista. Questa edizione è però censurata: sei pagine del capitolo VIII («La donna e la complicazione», pp. 131-136) sono in bianco. Una seconda edizione esce nei primi mesi del 1918 con aggiunta una appendice Polemiche sul presente libro (scelte dall'inchiesta sul problema femminile svolta sull'Italia Futurista - scritti di Enif Robert - R. Rosà - Shara Marini - Volt), anche questa censurata e a cura di Maria Ginanni ed Emilio Settimelli. Poco dopo, nello stesso anno, questa seconda edizione riappare ricopertinata, con un disegno a colori…

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EROTICA FUTURISTA 7: Abbasso il Tango e Parsifal

EROTICA FUTURISTA 7: Abbasso il Tango e Parsifal

. Il tema della brutalità e della violenza in amore, già scandalosamente sviluppato da Valentine de Saint-Pont, viene ripreso da Marinetti nel suo manifesto Abbasso il tango e Parsifal (1914), uscito contemporaneamente in versione italiana e francese in volantino e in italiano sulla rivista Lacerba il 15 gennaio 1914. Il bersaglio sono i salotti dell'aristocrazia intellettuale, gli snob un po' decadenti e schizzinosi, indifferenti all'avvicinarsi del conflitto mondiale ma prontissimi a indignarsi se Marinetti esclama: "Possedere una donna non è strofinarsi contro di essa, ma penetrarla". Detto così pare la frase di uno che a letto non sappia nemmeno da che parte cominciare. In realtà è una provocazione che costringe a riflettere sulla natura del sesso: possedere, prendere piacere da una donna è un impegno e non un gioco da nulla, penetrare la donna è entrare in lei nel suo modo di essere e di sentire: decidersi, scegliere, senza esitazioni, con coraggio e passione, disposti a una avventura come a…

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EROTICA FUTURISTA 4: Mafarka le futuriste

EROTICA FUTURISTA 4: Mafarka le futuriste

. Il primo romanzo futurista pubblicato è un libro erotico: Mafarka le futuriste. Marinetti lo dedica ai "grandi poeti incendiari", i fratelli futuristi Gian Pietro Lucini, Paolo Buzzi, Federico De Maria, Enrico Cavacchioli, Corrado Govoni, Libero Altomare, Aldo Palazzeschi. Finito di stampare nel dicembre 1909 esce a Parigi per Sansot nel gennaio del 1910. L'edizione italiana segue nell'aprile dello stesso anno nelle neonate Edizioni Futuriste di Poesia e viene immediatamente sequestrata dalla questura di Milano per oltraggio al pudore. Il Tribunale condanna Marinetti a due mesi di carcere. Il libro inizia con la dettagliata descrizione dello stupro di quattromila negre da parte della soldataglia drogata di haschish, a cui Mafarka assiste suo malgrado col fratello Magamal. Questa a dire la verità è la parte meno delirante: il resto è un miscuglio meraviglioso e imprevedibile di fantasie sessuali e mitologiche: sadomasochismo e reminiscenze omeriche, esibizionismo e africanismo, priapismo e pulsioni di morte, c'era di che atterrire benpensanti e intellettuali, borghesi e…

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EROTICA FUTURISTA 3: Fantocci elettrici

EROTICA FUTURISTA 3: Fantocci elettrici

Il 13 gennaio 1909 al Teatro Allfieri di Torino va in scena  La donna è mobile, dramma di Marinetti,  dove il tema dominante è una strana forma di esibizionismo per cui il protagonista ama accoppiarsi davanti a due automi (i fantocci elettrici): il Sig. Matrimonio e la Sig.ra Famiglia. Sarà un fiasco clamoroso già a cominciare dal prologo, la prima lettura pubblica del Manifesto del Futurismo, tra i fischi e gli insulti della platea. Marinetti pubblicherà la pièce in francese con il titolo Poupées Electriques qualche mese dopo, nel maggio del 1909, dopo il lancio del Manifesto sul Figaro del 20 febbraio. Critici e studiosi hanno sottolineato l'innovazione dell'impiego di automi umanoidi sulla scena, dieci anni prima che il romanziere ceco Karel Čapek inventasse la parola "robot". Il resto viene di solito liquidato come decadentismo simbolista, o addirittura adeguamento ai moduli collaudati della commedia borghese. Nessuno sembra accorgersi del fatto che per la prima volta viene messa in scena pubblicamente…

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EROTICA FUTURISTA 2: La città carnale

EROTICA FUTURISTA 2: La città carnale

  Nel luglio del 1908 Marinetti pubblica a Parigi La Ville charnelle. E' una raccolta di poesie e poemetti, a cominciare da quello che le dà il titolo, diviso in dieci parti, il più corposo della silloge. La città carnale è la Donna in una delirante cosmologia dove il Sole, la Luna, il Mare e altri elementi danno corpo alle fantasie sessuali del poeta. Eros Edipo e Thanatos si muovono all'ombra di minareti e giardini pensili, grotte, sconvolgimenti di sensi, allucinazioni. I buoni sentimenti sono irrisi a ogni pagina, esiste solo enorme e invincibile il corpo della donna: "Voglio dormire nella chioma della Lussuria / e bere alla soave fontana della Vulva, / che sola può estinguere la sete delle mie arterie" (F.T. Marinetti, Lussuria-Velocità, Milano, Modernissima, 1921; pag. 19). E l'epilogo è la morte, l'ultimo dei piaceri, l'annullamento dell'io che si compie nell'orgasmo. Città-Donna, pericoli profumi esotiche delizie, c'è molta Africa: Africa energia spontaneità del desiderio contro lo snobismo…

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EROTICA FUTURISTA 1: «La momie sanglante» di F.T. Marinetti

EROTICA FUTURISTA 1: «La momie sanglante» di F.T. Marinetti

Con questo articolo avvio un progetto coltivato a lungo e che trova origine in una mia piccola mostra fiorentina di una decina di anni fa: Amori futuristi a cura di Mirmofim, il più feroce de Gli Indomabili di cui racconta Marinetti, quello che aveva conservato il ricordo dell'Oasi nonostante tutto. Il progetto è raccontare la storia dell'erotismo futurista attraverso i libri e i manifesti. Non c'è rivoluzione che non sconvolga il territorio del sesso, non c'è niente che possa coinvolgerci di più, che sappia svegliare in noi le passioni e i desideri più profondi.  Il primo capitolo non può che essere un libro di Filippo Tommaso Marinetti, il terzo in assoluto da lui pubblicato: La Momie sanglante (Milano, Edition du Journal Verde e Azzurro, 1904). . Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte Ingenerò la sorte  (...) Nasce dall’uno il bene, Nasce il piacer maggiore Che per lo mar de l’essere si trova; L’altra ogni gran dolore, Ogni gran…

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Aeropoesia = Marinetti

Aeropoesia = Marinetti

"Le aeropoesie trovano nella Radio il loro veicolo naturale. Se invece vengono fissate sulla carta subito questa si muta in una volante e bene aerata pagina di cielo con purissime sintesi sospese e viaggianti a guisa di nuvole" (F.T. Marinetti, L'aeropoesia. Manifesto futurista). La prima apparizione del termine «aeropoesia» non è in un testo di Marinetti ma in un manifesto lanciato il 10 febbraio 1931 sulla rivista 'IMPERO ITALIANO di Roma da Elemo D'Avila con Alfredo Trimarco e un nugolo di giovani sconosciuti: Primo manifesto futurista d'Aeropoesia. E' però di Marinetti il manifesto ufficiale, del 30 ottobre 1931: L'aeropoesia. Manifesto futurista ai poeti e agli aviatori, pubblicato su LA GAZZETTA DEL POPOLO di Torino. Il testo fu ristampato su L'AVIAZIONE di Roma, l'8 novembre e su OGGI E DOMANI di Roma il 9 novembre. Seguirono numerose altre ristampe, almeno fino al 1935, quando il manifesto uscì in corpo al volume di Marinetti L'aeropoema del Golfo della Spezia, pubblicato da Mondadori.…

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