TONINI Paolo
(Brescia 1960)
Fiume e un amore
Luogo: Gussago
Editore: Edizioni dell'Arengario
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 2019 (27 ottobre)
Legatura: brossura
Dimensioni: 21x14,8 cm.
Pagine: pp. 48 (4) compresa la copertina
Descrizione: composizione grafica a colori in copertina, 68 riproduzioni di fotografie e documenti in nero e a colori n.t. e un indice delle fonti iconografiche. Tiratura unica di 60 esemplari con allegato un francobollo originale “Testa di d’Annunzio” disegnato da Guido Marussig ed emesso il 12 settembre 1920 per il primo anniversario della marcia di Ronchi. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
Introduzione allo studio dell'impresa fiumana di Gabriele D'Annunzio (12 settembre 1919 -18 gennaio 1921) e alla mostra «Siamo nella città inquieta e diversa» (Gardone Riviera, Vittoriale degli Italiani, 5 settembre 2019 - 8 gennaio 2020). Il testo riproduce con alcune aggiunte e varianti quello pubblicato in sei puntate sul giornale Bresciaoggi, 20 e 27 luglio, 3, 10, 17 e 24 agosto 2019.

"Poesia dei gesti di rivolta: «Nel mondo folle e vile Fiume è oggi il segno della libertà...», sono le prime parole che Gabriele D'Annunzio pronuncia non appena insediato nel palazzo del Governo, il 12 settembre 1919. Ogni rivolta è un atto di autodeterminazione individuale contro le regole imposte e l'anonimato della specie: poesia, che altro? Il tempo della storia è cronologico, la storia di chi ha cominciato e di chi ha finito; quello della poesia è l'attimo che si arresta. Nel tempo sospeso della rivolta, l'individuo sta di contro al genere senza soccombere: è finalmente libero dalla preistoria. Non dura mai a lungo, solo quel tanto che se ne conservi la memoria" (Paolo Tonini, 23.10.2019).

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