ZAZA Michele
(Molfetta, Bari 1948)
Zaza. Dissoluzione - Mito e stile
Luogo: Brescia
Editore: Bollettino Banco n. 10
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1974 [ottobre]
Legatura: plaquette pieghevole (stampe in abbonamento postale)
Dimensioni: 29,3x20,8 cm.
Pagine: pp. 4 n.n.
Descrizione: due immagini fotografiche in bianco e nero all'interno. Con un testo dell'artista in italiano e traduzione inglese. Prima presentazione di questo lavoro. Invito originale alla mostra (Brescia, Galleria Banco di Massimo Minini, 12 ottobre 1974).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 120ORDINA / ORDER
"Dissoluzione - Mito e stile. E' tutto il pensiero che si traduce per immagini: nel mito e nell'arte, negli archetipi e nei simboli. Rappresenta l'idea «assoluta» della rivolta personale, ma - nello stesso tempo - la coscienza della distanza che esiste fra la realizzazione e l'aspirazione ad avvicinare il mito pur nella consapevolezza della insufficienza dell'impegno. La circostanza che il momento vissuto si presenti come primo postulato dell'idea, non permette una completa visione di ciò che è «utopisticamente» pensato celando, nell'aspetto più positivo, una traccia d'irrealtà come pretesto di ricerca continua. Tutto ciò che resta si deposita nell'immagine. Se, poi, questa non è recepita come vitalismo e prototipo, viene reificata. La delusione e «l'idealistica ostilità nei riguardi del reale» sono, quindi, il necessario punto d'arrivo da cui può emergere una nuova immagine, una diversa avventura" (Michele Zaza).