L'ARENGARIO STUDIO BIBLIOGRAFICO Dott. Paolo e Bruno Tonini
[dall'1.3.2023: Dott. Paolo Tonini - L'Arengario Studio Bibliografico] (Brescia 1980 - in attività)
Vogliamo tutto! Arte e poesia negli anni di piombo (1967 -1982)
Luogo: Gussago
Editore: L'Arengario Studio Bibliografico
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 2014 (7 settembre)
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 29,7x21 cm.
Pagine: pp. 48
Descrizione: copertina illustrata con composizione grafica del titolo in nero su fondo bianco. Impaginazione, design e testo introduttivo di Paolo Tonini. Catalogo illustrato a colori, 130 schede ragionate con i prezzi. Tiratura di 120 esemplari. Pubblicato in occasione della «Mostra del libro antico» nell’ambito della rassegna «Artelibro» (Bologna, Palazzo di Re Enzo, 18-21 settembre 2014).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 30ORDINA / ORDER
"Questa storia comincia con una invasione, quella che avvenne dall'8 al 18 agosto 1967 a Fiumalbo, in provincia di Modena: un centinaio di artisti d'avanguardia provenienti dall'Italia e dall'Europa animarono il piccolo paese di performances artistiche, teatrali, musicali, e i muri furono tappezzati di poesie e manifesti suscitando grande scandalo. La storia finisce fra il 19 marzo e il 14 giugno del 1982 con un'altra invasione, quella che contrappose Argentina e Regno Unito nella guerra delle Isole Falkland, a cui si riferisce «Ready for War», un volantino in cui si raccomanda, davanti alla nuova era del conflitto globale, di "non attendersi nulla e non legarsi a nessuna prospettiva", perché il destino dell'umanità è segnato e non ci sarà futuro. Fra le due date c'è la crisi economica seguita al boom dei primi anni Sessanta, il '68 e il '77, l'emancipazione della donna, le radio libere, la musica pop & rock, l'eroina, sullo sfondo di una violenza sempre latente i cui esiti furono gli innumerevoli attentati del terrorismo di destra e di sinistra. E ci sono l'arte e la poesia che vennero fuori dalle scuole e dalle strade, arte che non si poteva più appendere al muro e poesia che non poteva più stare nelle pagine di un libro. E' la storia di mille rivolte introiettate, divenute mode oppure cancellate da un sistema economico oggi investito da una crisi senza precedenti. "Vogliamo tutto!" è lo slogan che gli operai della Fiat urlavano durante gli scioperi "a gatto selvaggio" del 1969, e un libro di Nanni Balestrini. Quando viene negata la possibilità stessa di cambiare la vita non c'è più spazio per le vertenze, i contratti, gli aumenti: "vogliamo tutto!" nell'arte come nella vita, perché non c'è più niente da perdere, non è più soltanto il pezzo di pane è la possibilità stessa della felicità. I documenti e le immagini presentati in questo catalogo in ordine cronologico, sono le tracce e le testimonianze di alcuni momenti. Mai come prima in quegli anni fu possibile toccare gli estremi, aprire nuove strade, ingannarsi, testimoniare di tanto orrore e di tanta bellezza: immagini e parole che non commemorano, non accusano né esortano. Vogliono solo essere ricordate e amate" (Nota introduttiva di Paolo Tonini).

Da segnalare: Adriano Spatola e Claudio Parmiggiani, «Parole sui muri» (Torino, Geiger, 1968), quotato 350 euro; Roy Lichtenstein, «Vicki!» (Hannover, 1968), poster quotato 1.800 euro; Bundeskriminalamt Abteilung Sicherungsgruppe, «Anarchistische Gewalttaeter - Badder-Meinhof Bande» (1971/1972), manifesto originale con la taglia per la cattura dei componenti della banda Baader-Meinhof, quotato 1.200 euro; Tano D'Amico, «Daddo e Paolo feriti tentano di fuggire» (2 febbraio 1977), stampa di epoca successiva (1997) ma prima e inedita, a cura e con firma dell'autore, quotata 800 euro; il numero unico «Oask?!» (Roma, 1977), disegnato da Pablo Echaurren, quotato 600 euro.