L'ARENGARIO STUDIO BIBLIOGRAFICO Dott. Paolo e Bruno Tonini
[dall'1.3.2023: Dott. Paolo Tonini - L'Arengario Studio Bibliografico] (Brescia 1980 - in attività)
Ugo Locatelli: arte per tutti i giorni. Terza parte (2019 - 2022) e Lavori inediti - Quaderni di appunti
Luogo: Gussago
Editore: L'Arengario Studio Bibliografico, "Arte e Ideologia 9.3"
Stampatore: Ediprima - Mirandola Montale
Anno: 2022 (31 agosto)
Legatura: brossura
Dimensioni: 29,7x21 cm.
Pagine: pp. VI (1) - 40 (5) per un totale di 52 compresa la copertina
Descrizione: copertina illustrata con la riproduzione a colori di alcuni documenti. Testo di Paolo Tonini («Estetica e scienza»). Terza parte del catalogo «Ugo Locatelli - Arte per tutti i giorni», interamente illustrato a colori, 35 schede ragionate con i prezzi, numerate da 212 a 247. Tiratura unica di 99 esemplari con allegato un originale multiplo «οφισ αδειον τα φαινομενα» numerato e firmato da Locatelli.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"Ora che, apparentemente, con Paolo Tonini abbiamo completato questo gran lavoro di scavo e ricostruzione di 60 anni di attività, viene in mente ciò che scriveva Italo Calvino in «Collezione di sabbia»: «...O forse il bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione, o in una serie di righe scritte, cristallizzate fuori dal flusso continuo dei pensieri». Ciò premesso, sono convinto della possibilità di una lettura duttile ed estesa di quello che il progetto ha generato: le immagini, i documenti, gli scritti, gli incontri, i pensieri, gli sguardi, le associazioni di idee, le diramazioni, i semi di futuro. [...] E’ così che l’insieme di tutti i frame attuali e futuri di questo catalogo genera un «film sensibile agli sguardi», un ready made aperto e in continuo divenire, poiché in ogni osservazione e interpretazione l’opera fluisce in una prospettiva ampliata: una struttura che connette e un’esperienza estetica abitata da forme formanti, intese come fenomeni che hanno nell’interrogarsi e nell’interrogare la loro natura" (Ugo Locatelli, «Per non concludere», scheda n. 247).

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