D'AMICO Tano
(Filicudi, Isole Eolie 1942)
[1977-04-04-77-02] Siamo tutte a piede libero
Luogo: Roma
Editore: N. D.
Stampatore: N. D.
Anno: 4 aprile 1977
Legatura: N. D.
Dimensioni: 40,5x50,5 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: fotografia originale in bianco e nero datata, titolata e firmata. Stampa di epoca successiva (2002) a cura dall'autore.
Bibliografia: Pubblicata per la prima volta in: Tano D'Amico, «Se non ci conoscete», (Roma), Edizione Coop. Giornalisti Lotta Continua, 1977; pag. 64
Prezzo: € 1200ORDINA / ORDER
"Il Parlamento inizia a discutere la legge sull'aborto e il movimento delle donne manifesta davanti alla Rai, mostrando provocatoriamente gli zoccoli, considerati dalla polizia un'arma impropria" ("Settantasette. Fotografie di Tano D'Amico", Roma, Il Manifesto, 1997; vol. I pag. 5).

In realtà la foto viene scattata scattata durante la manifestazione femminista del 4 aprile 1977 per la seconda udienza del processo contro gli stupratori di Claudia Caputo: "Davanti alla RAI sono successi gli episodi più gravi, di violenza da parte dei carabinieri e dei celerini nei nostri confronti. [...] Inevitabile il coro «scemi, scemi»; subito fermato da una compagna che ironicamente ha detto «smettiamo se no si offendono». A questo punto è partita un'azione bestiale contro la compagna che è stata trascinata via dai CC. [...] I CC hanno cominciato a spingere manganellando, gridando «puttane», colpendo sui seni, molte siamo cadute... [...]. Dopo il primo disorientamento siamo riuscite subito a riformare i cordoni, a fronteggiare la polizia schierata sotto gli occhi di centinaia di funzionari e operatori della RAI che sin dall'inizio erano alle finestre. La compagna dapprima fermata è stata denunciata con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale «a piede libero». Ci siamo tolte tutte una scarpa e alzandola abbiamo gridato «siamo tutte a piede libero», «gli stupratori sono innocenti, siamo noi le vere delinquenti»..." (LOTTA CONTINUA, Anno VI n. 74, 5 aprile 1977: pag. 16).