GIBUS DEL “MATTINO”
[Matilde Serao] (Patrasso, Grecia 1856 - Napoli 1927)
Saper vivere (norme di buona creanza)
Luogo: Napoli
Editore: Tipografia Cav. Aurelio Tocco
Stampatore: N. D.
Anno: 1900
Legatura: legatura editoriale in tela decorata
Dimensioni: 15x10,3 cm.
Pagine: pp. (6) 221 (3)
Descrizione: copertina con decorazioni incise in rosso, titoli in oro. Opera pubblicata sotto pseudonimo da Matilde Serao come strenna fuori commercio del giornale «Il Mattino». Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima edizione.
Bibliografia: Luisa Tasca, «Galatei.Buone maniere e cultura borghese nell'Italia dell'Ottocento», Firenze, Le Lettere, 2004: pp. 210 e 222
Prezzo: € 150ORDINA / ORDER
"«Saper vivere», con sottotitolo «Norme di buona creanza», [fu] pubblicato come strenna per l'anno 1900, riservata agli abbonati del giornale «Il Mattino». L'autore si celava dietro lo pseudonimo «Gibus», il nome di un cappello a cilindro caratterizzato da molle che pemettevano di appiattirlo con uno scatto: ma gli affezionati lettori e le affezionate lettrici del quotidiano riconobbero lo stile, limpido e piano, di Matilde Serao che, insieme col marito Edoardo Scarfoglio, era anima e proprietaria del foglio napoletano. «Saper vivere» fu ripubblicato nel 1901 e nel 1905. Dopo la Grande Guerra, aggiornato ed adattato, è uscito con il nome della sua Autrice. (...) Per moltissime donne «Saper vivere» diventò il vademecum dell'etichetta moderna. Identico titolo ebbero altri libri, scritti da altre autrici e usciti dopo la morte della Serao, segno che «saper vivere» era diventato un modo di dire. Dopo l'ultima guerra, stesso titolo ebbe una fortunata rubrica del settimanale «Grazia», in cui Colette rispondeva alle domande delle lettrici, su come ci si doveva comportare nei diversi casi della vita. Il testo di «Saper vivere» è distribuito in brevi capitoli. All'inizio si esamina dettagliatamente come devono comportarsi un giovane e una ragazza, in occasione del loro matrimonio. Fidanzamento, richiesta di nozze, corredo, padrini, testimoni, matrimonio civile o religioso, viaggio di nozze, abiti per la cerimonia: vengono passate al setaccio tutte le evenienze e su tutto si forniscono preziosi consigli. Seguono capitoli sugli obblighi mondani, in occasione di visite in casa, di pranzi e di cene, di feste da ballo, del battesimo e della cresima, della presentazione a Corte. Una retta educazione stabilisce regole fondamentali di comportamento anche durante un viaggio, a Natale e a Capodanno, in chiesa come nel periodo di lutto. Per l'estate e per l'inverno, a piedi e in carrozza, a pranzo e in una «mezza cerimonia», l'Autrice elargisce indicazioni su come vestirsi e atteggiarsi, rispondere a tono e scegliere argomenti di conversazione" (Fausta Samaritani, «Saper vivere secondo i pratici consigli di Matilde Serao»).