D'ANNUNZIO Gabriele
	  (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia 1938)
	    
	
    
      Riconciliazione 
    
    Luogo: Fiume 
    Editore: N. D.
    Stampatore: senza indicazione dello stampatore
    Anno: 2 gennaio 1921
    Legatura: foglio stampato al solo recto
    Dimensioni: 36,5x17,3 cm.
    Pagine: N. D.
    Descrizione: esemplare su fondo azzurro e giallo, con refusi a stampa al retro. Volantino originale.
    Bibliografia: Elena Ledda, «Catalogo dei documenti fiumani conservati al Vittoriale degli Italiani», Gardone Riviera, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, 1989: pag. 454, nn. 115 e 116. Non è menzionata la versione con tre colori.
    Prezzo: € 500ORDINA / ORDER
    Ne esistono tre versioni colorate: una versione su fondo azzurro e giallo (Ledda 1989: pag. 454, n. 116), una  su fondo rosso e giallo (Ledda 1989: pag. 454, n. 115) e una su fondo grigio con banda tricolore, azzurro, rosso e giallo al margine superiore.
"(Orazione pronunciata dal Comandante il mattino del 2 gennaio 1921 nel cimitero di Fiume, dinanzi ai feretri dei caduti dell'una e dell'altra parte, nella battaglia fraterna di Natale). (...) Questi italiani hanno dato il loro sangue per l'opera misteriosa del fato latino, con terribile ebrezza d'amore i nostri, e gli altri con inconsapevole tremito. Gli uni e gli altri si sono infranti nello sforzo inumano e sovrumano da cui sta per nascere quella grandezza che tuttora invocano la nostra passione e la nostra vittoria. La martire Fiume, simile a quella sua donna che da ferro italiano ebbe tronche le due braccia di fatica e non fece lamento, si solleva sui suoi piedi piagati e col moncherino sanguinante scrive nella muraglia funebre «Credo nella Patria futura, e mi prometto alla Patria futura». Inginocchiamoci e segniamoci, armati e non armati. Crediamo e promettiamo. Davanti a questi morti che riconcilia la nostra speranza, o mie legioni eroiche, o mia forza inseparabile, giuriamoci per una lotta più vasta e per una pace di uomini liberi".
ALTRO ESEMPLARE: su fondo grigio con banda tricolore, azzurro, rosso e giallo al margine superiore [NON DISPONIBILE - IN COLLEZIONE].
ALTRO ESEMPLARE: su fondo rosso e giallo [NON DISPONIBILE - IN COLLEZIONE].
  "(Orazione pronunciata dal Comandante il mattino del 2 gennaio 1921 nel cimitero di Fiume, dinanzi ai feretri dei caduti dell'una e dell'altra parte, nella battaglia fraterna di Natale). (...) Questi italiani hanno dato il loro sangue per l'opera misteriosa del fato latino, con terribile ebrezza d'amore i nostri, e gli altri con inconsapevole tremito. Gli uni e gli altri si sono infranti nello sforzo inumano e sovrumano da cui sta per nascere quella grandezza che tuttora invocano la nostra passione e la nostra vittoria. La martire Fiume, simile a quella sua donna che da ferro italiano ebbe tronche le due braccia di fatica e non fece lamento, si solleva sui suoi piedi piagati e col moncherino sanguinante scrive nella muraglia funebre «Credo nella Patria futura, e mi prometto alla Patria futura». Inginocchiamoci e segniamoci, armati e non armati. Crediamo e promettiamo. Davanti a questi morti che riconcilia la nostra speranza, o mie legioni eroiche, o mia forza inseparabile, giuriamoci per una lotta più vasta e per una pace di uomini liberi".
ALTRO ESEMPLARE: su fondo grigio con banda tricolore, azzurro, rosso e giallo al margine superiore [NON DISPONIBILE - IN COLLEZIONE].
ALTRO ESEMPLARE: su fondo rosso e giallo [NON DISPONIBILE - IN COLLEZIONE].