CALEFFI Piero
(Suzzara 1901 - Roma 1978)
STEINER Albe
[Alberto Massimo Alessandro Steiner] (Milano 1913 - Raffadali, Agrigento 1974)
Pensaci, uomo!
Luogo: Milano
Editore: Feltrinelli Editore, "Universale Economica 312"
Stampatore: Arti Grafiche Pezzini - Milano
Anno: 1960 (30 giugno)
Legatura: brossura
Dimensioni: 18x11 cm.
Pagine: pp. 173 (3)
Descrizione: copertina illustrata con una fotocomposizione b.n. e arancio. Design e impaginazione di Albe Steiner, ca. 300 illustrazioni fotografiche b.n. n.t. E' il primo libro di documentazione fotografica sui campi di sterminio in Europa. Prima edizione.
Bibliografia: AA.VV., «Albe Steiner. Comunicazione visiva», Firenze, Fratelli Alinari, 1977: pag. 78
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"La barbarie che travolse il mondo e lo precipitò nella guerra, ebbe un protagonista: il nazismo, ed ebbe i suoi orrendi complici: il fascismo, i suoi gerarchi. I campi di sterminio sono una paurosa realtà mai abbastanza conosciuta: un agghiacciante documentario, di un'eloquenza tremenda nel muto silenzio delle fotografie ricostruisce la verità, perché non ci se ne dimentichi" (dal retro di copertina).

Questo libro è destinato agli indifferrenti, agli increduli, agli «apolitici»... a quanti «ignorano» che altri cinque milioni di persone, soltanto perché nate da una determinata stirpe, quella ebraica, furono distrutte nei modi più efferati nei campi di sterminio... I documenti fotografici qui raccolti sono fedelmente riprodotti in parte da quelli reperiti negli archivi delle SS naziste dalle armate alleate liberatrici, poiché i custodi e gli autori delle stragi si compiacevano di documentare ai superiori i risultati della loro opera e di arricchire la loro personale collezione fotografica e le loro autobiografie con queste immagini. In parte, le fotografie sono state riprese dai servizi delle armate alleate al loro arrivo ai campi. E in parte anche (se pure ovviamente siano rarissime) dai prigionieri che, addetti a particolari servizi interni, ebbero la pericolosa possibilità di riprenderle con apparecchi di proprietà delle SS" (pp. 7-8).