GOZZANO Guido
[Guido Gustavo Gozzano] (Agliè 1883 - Torino 1916)
La via del rifugio
Luogo: Genova - Torino - Milano
Editore: Casa Editrice Renzo Streglio
Stampatore: Tip. della Casa Editrice Renzo Streglio - Venaria Reale
Anno: 1907
Legatura: brossura
Dimensioni: 22,5x15,5 cm.
Pagine: pp. 84 (4)
Descrizione: copertina illustrata con un disegno in nero su fondo bianco, titoli in nero e rosso, 1 testatina al tratto n.t. che illustra la lirica «La via del rifugio», e 1 illustrazione decorativa in quarta di copertina col motto «Opus ex operibus», non firmate, di Filippo Omegna (vedi: Carlo Alfonso Maria Burdet, «Gozzano, i cugini Omegna e la copertina della Via del rifugio» L’ESCALINA, ottobre 2014, pp. 317-334). Esemplare con firma autografa in copertina del critico letterario Arturo Pompeati (Ferrara 1880 - Venezia 1961) e sua correzione autografa di due errori di stampa: a pag. 62 («spocchia» e non «specchia») e a pag. 84 («becchini» e non «beccchini»). Menzione fittizia di "3a Edizione" in copertina (suggerita dallo stesso Gozzano), ma si tratta della prima edizione ricopertinata. La copertina si differenzia da quella pubblicata precedentemente, oltre che per la menzione di edizione, per il disegno non riquadrato e la data in alto a destra, solamente "1907" anziché "1906-1907". Esemplare in ottime condizioni di conservazione.
Bibliografia: Vallecchi 1974: pag. 627
Prezzo: € 600ORDINA / ORDER
Titolo in copertina: «La via del rifugio. Poesie di Guido Gozzano». La menzione di "3a Edizione" è del tutto fittizia, in realtà si tratta della prima edizione ricopertinata, con lievi correzioni di carattere formale e della punteggiatura nel testo. La menzione venne suggerita dallo stesso Gozzano in una lettera all'amico Carlo Vallini: "Perora che sulla copertina e sui fogli d'annunzio ci sia 3a invece che 2a edizione. E' meglio assai" (Guido Gozzano, «Lettere a Carlo Vallini con altri inediti. A cura di Giorgio De Rienzo», Torino, Centro Studi Piemontese, 1971).
"La prima opera del poeta, non più ristampata integralmente sino all'edizione definitiva (1936), che ha un'aggiunta di poesie varie: ma l'autore stesso ne tolse il meglio e ne arricchì il volume dei «Colloqui»" (Francesco Pastonchi, in: AA.VV., «Dizionario letterario Bompiani delle Opere e dei Personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature», Milano, Bompiani, 1959-1966: vol. VIII pag. 713).
"Chi sono? E' tanto strano / fra tante cose strambe / un coso con due gambe / detto guidogozzano!" (da «Nemesi», pag. 76).
"La prima opera del poeta, non più ristampata integralmente sino all'edizione definitiva (1936), che ha un'aggiunta di poesie varie: ma l'autore stesso ne tolse il meglio e ne arricchì il volume dei «Colloqui»" (Francesco Pastonchi, in: AA.VV., «Dizionario letterario Bompiani delle Opere e dei Personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature», Milano, Bompiani, 1959-1966: vol. VIII pag. 713).
"Chi sono? E' tanto strano / fra tante cose strambe / un coso con due gambe / detto guidogozzano!" (da «Nemesi», pag. 76).