MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
La donna è il magnete prodigioso dell'umanità, questo grande motore a scoppio!, in: IL GIORNALE DELLA DOMENICA Anno I n. 19
Luogo: Roma
Editore: N. D.
Stampatore: Stab. Tipografico del Giornale d'Italia
Anno: 1930 (28-29 dicembre)
Legatura: N. D.
Dimensioni: 1 fascicolo 56x43 cm.
Pagine: pp. 10 [pag. 5]
Descrizione: risposta all'inchiesta «La donna e l'amore moderni, giudicati dagli uomini». Il testo è accompagnato da una vignetta col ritratto dell'autore di Onorato.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 120ORDINA / ORDER
Testo completo: "Il primo volto di donna che mi sedusse fu quello della mia balia sudanese. In quanto alla prima lettera di amore tengo a dichiarare che non fui mai epistolare. Non ho mai avuto preferenze né per le bionde né per le brune. Sono futurista simultaneista come il grande pittore Balla; che dipinse in un quadro famoso la bionbruna ideale. L'età d'amare per un uomo va dai dieci ai 111 anni. Ciò che sedusse irresistibilmente la donna fu sempre il genio letterario artistico o militare. La cosa della donna che più può sedurre un uomo è per noi futuristi la velocità dell'innamorarsi di noi. La donna è il magnete prodigioso dell'umanità, questo grande motore a scoppio. Fortunatamente la modernizzazione della donna italiana non ha nulla a che fare con la cretinissima cocktailizzazione danzante banalizzante e monotona che minaccia di guastare la donna americana. Mi domandate di narrarvi un'avventura d'amore? Leggete il mio libro di guerra: «Come si seducono le donne» e vi concvincerete che si seducono soltanto con l'eroismo".

Oltre a Marinetti rispondono Alfredo Panzini, Alessandro Varaldo, Goffredo Bellonci, Toddi, Anton Giulio Bragaglia, Corrado Govoni, Sem Benelli, Luciano Folgore e Achille Campanile.