MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
La bataille de Tripoli (26 octobre 1911) vécue et chantée par F.T. Marinetti
Luogo: Milano
Editore: Edizioni Futuriste di Poesia
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1912 [gennaio/febbraio]
Legatura: brossura
Dimensioni: 20,5x15 cm.
Pagine: pp. (8) 84
Descrizione: copertina con titolo in nero su fondo arancio. In quarta di copertina è riprodotto un organigramma del Movimento Futurista. Menzione fittizia del migliaio al frontespizio. Prima edizione, ampliata, nelle Edizioni Futuriste di Poesia, versione francese. Rispetto alla prima edizione assoluta, in lingua italiana, sono aggiunti due testi: il manifesto «Per la guerra, sola igiene del mondo» (seconda edizione assoluta e prima in francese), e «Risposte alle frottole turche» (prima edizione). Esemplare in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia: Claudia Salaris, «Bibliografia del Futurismo», Roma, Biblioteca del Vascello, 1988: pag. 46; Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell’Arengario, 2011: pag. 28 n. 39.3
Prezzo: € 200ORDINA / ORDER
Reportage pubblicato a puntate sulla rivista francese L’INTRANSIGEANT, (Parigi, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 dicembre 1911), è la prima espressione letteraria della guerra come fatto estetico, teorizzata nel manifesto «Per la guerra, sola igiene del mondo»: “Poeti, pittori e musicisti futuristi d'Italia! Finché duri la guerra lasciamo da parte i versi, i pennelli, gli scalpelli e le orchestre! Son cominciate le rosse vacanze del genio! Nulla possiamo ammirare, oggi, se non le formidabili sinfonie degli shrapnels e le folli sculture che la nostra ispirata artiglieria foggia nelle masse nemiche". Ne «La battaglia di Tripoli» gli strumenti di morte con il loro fragore assordante sono protagonisti di uno spettacolo che affascina e coinvolge nell’ebrezza del pericolo e nella violenta reazione dell’energia vitale in lotta per la sopravvivenza: una anticipazione della guerra/festa che prenderà corpo nelle invenzioni tipografiche e parolibere di «Zang tumb tuuum».
Dopo la pubblicazione su L'INTRANSIGEANT seguono tre edizioni in volume, tutte del gennaio 1912: la prima è l’edizione italiana di Padova, Tipografia Elzeviriana, in occasione della declamazione del poema da parte di Marinetti nelle città di Venezia, Rovigo, Padova e Treviso dal 24 al 27 gennaio 1912. Seguono la versione francese e italiana nelle Edizioni Futuriste di Poesia, con l’aggiunta di due testi: il manifesto «Guerra sola igiene del mondo» (seconda edizione assoluta e prima francese) e «Risposte alle frottole turche» (prima edizione); infine un’edizione italiana per le Pubblicazioni Nazionaliste di «Il Mare Nostro» di Andrea Busetto, che è in realtà l’edizione di Padova ricopertinata. Se ne conosce anche una edizione russa: «Bitva u Tripoli», Mosca, Universaal’naja Biblioteka, 1915. Traduzione di V.G. Sersenevic.
“La «Battaglia di Tripoli» accoglie una serie di brillanti articoli scritti in francese impeccabile (...) nel dicembre del 1911, allorché Marinetti come corrispondente di guerra per giornali francesi a Tripoli e più tardi all’assedio di Adrianopoli, ebbe modo d’inventare le cosiddette «parole in libertà». (...) Marinetti ha il dono di fare delle sue descrizioni belliche dei sintetici quadri futuristi, di darci il brivido della mischia cruenta e l’impressione di assistere allo scatenarsi di un bombardamento. Ricorrono spesso complicate reti d’immagini intorno ai fenomeni della natura e alla vita militare, ritratta sullo sfondo del paesaggio libico o in mezzo alla polifonia della battaglia” (Artemisia Zimei, «Marinetti narratore sintetico dinamico di guerre e amori», Roma, Le Stanze del Libro, 1941; pp. 79-80).
La guerra italo-turca inizia il 5 ottobre 1911 e termina ufficialmente col trattato di Losanna del 26 ottobre 1912. La guerra fu cercata e voluta dal governo italiano presieduto da Giovanni Giolitti per contendere a Francia e Inghilterra il controllo del Mediterraneo a tutela degli interessi commerciali e finanziari dei propri investitori.
Dopo la pubblicazione su L'INTRANSIGEANT seguono tre edizioni in volume, tutte del gennaio 1912: la prima è l’edizione italiana di Padova, Tipografia Elzeviriana, in occasione della declamazione del poema da parte di Marinetti nelle città di Venezia, Rovigo, Padova e Treviso dal 24 al 27 gennaio 1912. Seguono la versione francese e italiana nelle Edizioni Futuriste di Poesia, con l’aggiunta di due testi: il manifesto «Guerra sola igiene del mondo» (seconda edizione assoluta e prima francese) e «Risposte alle frottole turche» (prima edizione); infine un’edizione italiana per le Pubblicazioni Nazionaliste di «Il Mare Nostro» di Andrea Busetto, che è in realtà l’edizione di Padova ricopertinata. Se ne conosce anche una edizione russa: «Bitva u Tripoli», Mosca, Universaal’naja Biblioteka, 1915. Traduzione di V.G. Sersenevic.
“La «Battaglia di Tripoli» accoglie una serie di brillanti articoli scritti in francese impeccabile (...) nel dicembre del 1911, allorché Marinetti come corrispondente di guerra per giornali francesi a Tripoli e più tardi all’assedio di Adrianopoli, ebbe modo d’inventare le cosiddette «parole in libertà». (...) Marinetti ha il dono di fare delle sue descrizioni belliche dei sintetici quadri futuristi, di darci il brivido della mischia cruenta e l’impressione di assistere allo scatenarsi di un bombardamento. Ricorrono spesso complicate reti d’immagini intorno ai fenomeni della natura e alla vita militare, ritratta sullo sfondo del paesaggio libico o in mezzo alla polifonia della battaglia” (Artemisia Zimei, «Marinetti narratore sintetico dinamico di guerre e amori», Roma, Le Stanze del Libro, 1941; pp. 79-80).
La guerra italo-turca inizia il 5 ottobre 1911 e termina ufficialmente col trattato di Losanna del 26 ottobre 1912. La guerra fu cercata e voluta dal governo italiano presieduto da Giovanni Giolitti per contendere a Francia e Inghilterra il controllo del Mediterraneo a tutela degli interessi commerciali e finanziari dei propri investitori.