BEUYS Joseph
(Krefeld 1921 - Düsseldorf 1986)
BONITO OLIVA Achille
(Caggiano 1939)
Joseph Beuys: il ciclo del suo lavoro [Arena. Dove sarei arrivato se fossi stato intelligente!]
Luogo: Milano
Editore: Studio Marconi
Stampatore: Amilcare Pizzi - Cinisello Balsamo
Anno: 1973 [febbraio/marzo]
Legatura: brossura a due fori con fermacampioni dorati
Dimensioni: 27,5x20,5 cm.
Pagine: pp. 10 n.n.
Descrizione: copertina illustrata con un ritratto fotografico in bianco e nero dell'artista, 1 immagine che riproduce il poster del 1972 della Galleria L'Attico «Arena. Dove sarei arrivato se fossi stato intelligente!», 9 riproduzioni in bianco e nero di sequenze tratte dalle azioni «Vitex Agnus Castus» e «Anacharsis Cloots der Redner des Menschengeschlects», svoltesi nel 1972 a Napoli, presso Lucio Amelio, e a Roma, presso L'Attico. Le azioni, entrambe filmate da Nino Longobardi, accompagnavano la presentazione di «Arena», l'opera autobiografica di Beuys, costituita da un centinaio di pannelli contenenti materiali, oggetti e disegni da lui considerati più significativi della sua prima fase creativa. Testo in italiano e inglese di Achille Bonito Oliva. Catalogo originale della mostra (Milano, Studio Marconi, 6 marzo 1973).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 150ORDINA / ORDER
«Arena», l'opera autobiografica di Beuys, viene presentata una prima volta in forma non completa e senza pannelli nel 1970 a Edinburgo in occasione dell'azione « Celtic (Kinloch Rannoch) Scottish Symphony». La prima esposizione vera e propria avviene nel 1972 a Napoli presso la Modern Art Agency di Lucio Amelio, accompagnata da una azione dal titolo «Vitex Agnus Castus». Sempre nel 1972 l'opera viene messa in mostra anche a Roma, presso la Galleria L'Attico, con una azione diversa da quella di Napoli, svolta nel giorno dell'inaugurazione: l'azione, intitolata: «Anacharsis Cloots der Redner des Menschengeschlects» si ispira alla figura di Jean-Baptiste du Val-de-Grâce, baron de Cloots (Kleve, 1755 - Parigi 1794), nobile prussiano che partecipò attivamente alla rivoluzione francese. E' meglio conosciuto come Anacharsis Cloots, il nome che si diede rifiutando il titolo di barone. Hebertista, sognatore di una società senza classi e senza divisioni nazionali, fu ghigliottinato nel 1794.