BARTOCCI Enzo
Il volo a vela
Luogo: Roma
Editore: G.U.F. dell'Urbe Sezione Aeronautica - G.U.F. Ente Autonomo Dispense Universitarie, "Ali Goliardiche 1"
Stampatore: Litografia del genio Civile - Roma
Anno: Anno VIII (dicembre 1929)
Legatura: brossura a un punto metallico
Dimensioni: 25x17,5 cm.
Pagine: pp. 26 (6)
Descrizione: copertina illustrata con un disegno di gusto futurista a colori di "E. Marzi" (autore non identificato), 15 disegni di velivoli e diagrammi n.t. Con la riproduzione di un testo di Guido Keller. Copertina staccata dal corpo del fascicolo. Edizione originale.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 120ORDINA / ORDER
"Queste «dispense» sono le prime di «Ali Goliardiche», che vuol essere una collana di volumetti atti a diffondere la conoscenza dei problemi aviatori tra gli Universitari". L'autore riproduce un testo pubblicato da Guido Keller sulla RIVISTA AERONAUTICA, n. 3, marzo 1929: "...Il volo a motore deve considerarsi come un'applicazione del volo a vela che rimane il perno fondamentale del senso del volo. In Italia non lo si vuole comprendere. Si considera il volo a vela come un trastullo da ragazzi, attività ingenua ed inutile. Invece solo così si può avere il senso del vento, dello spazio, e ricevere uno sviluppo dei propri istinti aerei con raggiungimento dell'idea del volo... I giovani allievi sono invece portati ad adorare il motore come forza d'iniziazione: questo è errore. Si nega in tal modo al sangue di ricevere l'impronta dell'ala. [...] Nel volo a vela il cuore supplisce al motore, le braccia s'incarnano nelle ali: l'uomo conquista lo spazio e ne diventa l'espressione".