NITSCH Hermann
(Vienna 1938 - Mistelbach 2022)
Hermann Nitsch [1974 - Napoli]
Luogo: Napoli
Editore: Studio Morra
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1974 [marzo]
Legatura: foglio di cartoncino stampato fronte e retro
Dimensioni: 11,7x19,4 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: stampa in nero su fondo bianco. Pubblicato in occasione della azione n. 45, la prima di Nitsch in Italia, svoltasi il 10 aprile. Lo scandalo fu tale che l'artista venne espulso dal territorio italiano. Esemplare viaggiato, con timbro 21 marzo 1974, inviato a Rosanna Chiessi (erratamente scritto "Rossana"). Invito originale alla mostra (Napoli, Studio Morra, 2 aprile 1974).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
"Grazie a Brus sono stato invitato allo Studio Morra nel 1974 per realizzare una mostra e una delle mie azioni. l'azione si sarebbe svolta di giovedì santo. I preparativi erano complicati, ma sono stati superati con molto successo. alcuni elementi non erano facili da trovare a Napoli. non riuscivo a trovare un organo per il mio “orgelton”. allo stesso modo era pressoché impossibile trovare uno degli ottoni. Brus, sua moglie, Margaret Raspé e alcuni berlinesi sono arrivati dalla germania, Cibulka dall'Austria, Francesco Conz, il suo fotografo e Rosanna Chiessi sono arrivati dal nord Italia. L'azione è stata molto bella, rapida ed intensa. la musica era piuttosto forte e selvaggia. è emerso il temperamento del sud, l'ardore e l'entusiasmo dei partecipanti. Poco prima della fine dell'azione è arrivata la polizia pretendendo di interrompere tutto ciò che stavamo facendo. Abbiamo continuato l'azione ancora più intensamente di fronte alla polizia fino alla fine. Già durante le prove c'erano state un po' di complicazioni per la confusione e la ressa che però il proprietario della galleria aveva gestito in modo egregio. Maggiori erano le difficoltà e più Morra fioriva. Durante l'azione era orgoglioso e saltava di gioia per l'entusiasmo. alla fine come sempre la galleria era diventata un porcile, ma la gioia di Morra per la riuscita dell'azione non conosceva confini. Normalmente mi accadeva che i galleristi rimanessero disgustati durante lo svolgimento dell'azione. Morra invece divenne un mio grande sostenitore e promotore del mio lavoro ma soprattutto un mio caro amico. Il messaggio del mio lavoro venne da lui sempre capito e sostenuto. ha pubblicato molti dei miei libri, esposto molti dei miei lavori presso le fiere internazionali e finanziato molte importanti azioni. La polizia ci ha chiesto i documenti e ce li ha portati via. dopo l'azione c'è stata una grossa festa in un ristorante napoletano. La mattina seguente la polizia è venuta a prendere me, Brus, Anni, Beate, Cibulka e sotto scorta siamo stati condotti in questura. Avevo paura di scomparire per chissà quanto in una prigione napoletana. Tuttavia siamo arrivati velocemente davanti ad un giudice che ci ha ascoltati e poi obbligati a lasciare l'italia entro 24 ore. Dopo aver svolto le formalità, alle sette di sera ci hanno lasciati liberi. Brus sosteneva di non aver partecipato all'azione e quindi di poter rimanere. La mattina seguente tutti i giornali riportavano lo scandalo dell'azione. Il pomeriggio tutti i nostri amici italiani sono venuti alla stazione a salutarci e ci è toccato lasciare la bell'Italia. Sulla strada tra Salisburgo e Vienna Beate ha comprato i giornali austriaci e lì pure abbiamo trovato riferimenti all'azione. Cibulka era profondamente scioccato, perché il suo nome compariva ovunque ed aveva paura di esser cacciato. Lo rassicurai dicendogli che ciò non era possibile, alla peggio sarebbe stato chiamato davanti ad un giudice. La settimana seguente si è saputo che sarebbe stato cacciato. Cibulka ha cercato di giustificarsi ribadendo in che termini avesse partecipato, diceva di esser stato solo uno spettatore, ma gli è stato detto: “è sufficiente essere uno spettatore delle azioni di Nitsch per diventare un criminale”. Cibulka ha contestato la sentenza ed ha vinto la causa. Ha ricevuto un'ingente somma di denaro, poi ha ristrutturato la sua abitazione e da quel momento ha cominciato la sua felice carriera di artista professionista. Nel frattempo in italia la situazione peggiorava, la polizia aveva confiscato una videocassetta dell'azione in cui si vedeva solamente ciò che succedeva durante l'azione. Sulla stampa uscivano sempre più scandali. Brus era stato arrestato a Vicenza e aveva dovuto dimostrare la propria identità in Jugoslavia. In Italia Cibulka era stato arrestato e gli sono stati chiesti più volte i documenti. Svolgimento: l'azione è stata realizzata in modo molto veloce, preciso ed estatico. Due capretti sono stati sbudellati durante l'azione. Lo squartamento del primo capretto era l'elemento preliminare. Brus ha agito durante l'azione come ha fatto a Monaco. Ha improvvisato alcune azioni sempre in sintonia con la mia filosofia. Le ha guidate e le ha arricchite. nonostante la durezza degli ottoni la musica era piena, intensa e molto estatica. L'intervento di Brus era teso, severo, sintetico e bello. io ero il primo attore e dirigevo allo stesso tempo la musica. Malgrado tutte le difficoltà sopracitate l'azione ha avuto un enorme successo. Tutti quelli che l'hanno vista sono rimasti completamente impressionati. Morra ed io avevamo vinto. L'entusiasmo si sarebbe protratto così a lungo che sui muri della città scrivevano: “Libertà per Nitsch” (Hermann Nitsch, testo pubblicato sul sito istituzionale della Fondazione Morra: https://www.fondazionemorra.org/it/hermann-nitsch/45-aktion-galleria).