COSTANTINI Flavio
(Roma 1926 - Genova 2013)
SCIASCIA Leonardo
(Racalmuto, Agrigento 1921 - Palermo 1989)
Gli anarchici di Flavio Costantini
Luogo: Roma
Editore: Grafica Romero
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1974 [maggio]
Legatura: pieghevole a 6 facce
Dimensioni: 15x15,5 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: copertina con titolo in rosso su fondo nero. Testo di Leonardo Sciascia. Le 3 facce esterne sono in colore nero con testo in rosso, le 3 interne in rosso con testo in nero. Invito originale alla mostra (Roma, Grafica Romero, 16 maggio 1974).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"Ecco, per esempio, gli anarchici. Il sapere che cosa sono, la loro dottrina, la loro storia, si era depositato e stratificato sulle impressioni e immaginazioni che, a sentire parlare di loro, si erano formate nella mia mente dai cinque ai dieci anni: quando, il fascismo già consolidato e amato, degli anarchici si parlava con orrore e compatimento insieme, come della più folle e inutilmente feroce opposizione ad un regime che aveva restituito onore ed ordine all'Italia e che tutti ci invidiavano. Ma forse per il suono della parola, che mi piaceva, e sicuramente per le circostanze in cui agivano, io non riuscivo a collegare l'anarchia, gli anarchici, all'idea della violenza, della morte. Non riuscivo a vedere la strage come una vera strage, l'assassinio come un vero assassinio. Mi pareva ci fosse, in quelle uccisioni di regnanti, in quelle bombe fatte esplodere nei cortei e nelle feste, un che di finto, di teatrale: e ciò mi era alimentato dalle copertine della «Domenica del Corriere», sugli attentati anarchici che errano accaduti e che accadevano, e dalle tante cartoline che trovavo in cui era raffigurata la morte di re Umberto. Mi pareva che tutti stessero recitando una scena [...] e che infine su quella scena si doveva essere chiuso il sipario e ognuno andato per i fatti propri, e anche il morto" (Leonardo Sciascia).