MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
SETTIMELLI Emilio
(Firenze 1891 - Lipari 1954)
CARLI Mario
(Sansevero 1889 - Roma 1935)
Che cos'è il futurismo. Nozioni elementari [versione con la bandiera futurista]
Luogo: Milano
Editore: Direzione del Movimento Futurista
Stampatore: Stab. Tip. Taveggia - Milano Via Ospedale 3
Anno: s.d. [dicembre 1920]
Legatura: foglio stampato al recto e al verso
Dimensioni: 29x23 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: Al verso il disegno della «bandiera futurista» di Francesco Cangiullo e un elenco delle "Edizioni di Poesia", che non compaiono nelle due precedenti versioni del volantino. Quarta edizione, seconda in volantino, riveduta e modificata con significative varianti e il disegno della «Bandiera italiana» di Cangiullo.
Bibliografia: Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell'Arengario, 2011: pag. 73, n. 124.5
Prezzo: € 300ORDINA / ORDER
Manifesto pubblicato per la prima volta su ROMA FUTURISTA Anno II n. 7, 16 febbraio 1919. Sempre nel febbraio viene pubblicato anche su DINAMO Rivista Futurista, Anno I n. 1, Roma, Impresa Editoriale Ugoletti, febbraio 1919. Seguono tre versioni in volantino: la prima edizione, del marzo 1919, in due differenti tirature: una con al verso la pubblicità per l'Esposizione Nazionale Futurista di Milano e indicazione di stampa "Stab. Tip. Taveggia - Milano Via Ospedale 3", l'altra per ROMA FUTURISTA e DINAMO e indicazione di stampa "Stab. Tip. Taveggia - Milano"); successivamente, nel dicembre 1920, esce una quarta edizione con significative varianti e il disegno della «Bandiera italiana» di Francesco Cangiullo.

Nuova versione dell’omonimo manifesto pubblicato l’anno precedente, con diverse varianti:
1) il punto 7 del paragrafo “E’ futurista nella vita” era: “Chi sa dare un cazzotto e uno schiaffo decisivo, chi ammira gli arditi e agisce come gli arditi”. La frase viene così modificata: “Chi sa dare a tempo un cazzotto e uno schiaffo decisivo”.
2) I punti del paragrafo “E’ futurista nella politica” sono ridotti da 9 a 6.
3) Nel primo capoverso dell’ultima parte “Il Futurismo italiano nato a Milano 11 anni fa” diventa “Il Futurismo italiano nato a Milano 12 anni fa”, e viene tolto il titolo «L’azione dei futuristi prima, durante e dopo la guerra».
4) Soppressi il 4°, 5° e 6° capoverso, dove venivano elencati i fasci politici futuristi. 





In appendice: “Il movimento futurista artistico è separato dal movimento futurista politico. Infatti il movimento artistico futurista, avanguardia della sensibilità artistica italiana, è necessariamente sempre in anticipo sulla lenta sensibilità del popolo. Rimane perciò un’avanguardia spesso incompresa e spesso osteggiata dalla maggioranza che non può intendere le sue scoperte stupefacenti, la brutalità delle sue espressioni polemiche e gli slanci temerarî delle sue intuizioni”.

Al verso, dopo la chiusa: “La bandiera futurista” di Cangiullo. Segue un elenco di libri pubblicati dalle Edizioni Futuriste di Poesia, in base al quale è possibile datare il manifesto: l’ultimo libro dell’elenco è infatti «Marinetti, misurazione di Settimelli». Questo titolo si riferisce evidentemente al libro di Emilio Settimelli «Marinetti l’uomo e l’artista», pubblicato successivamente, nel gennaio del 1921. E’ molto probabile che si tratti di una anticipazione sia per l’incompletezza del titolo che per il prezzo, indicato in “L. 3”, mentre il costo effettivo del libro sarà di “L. 4”.