PEDRALI Matteo
(Palazzolo sull'Oglio 1913 - Palazzolo sull'Oglio 1980)
Collezione di 8 lettere e una cartolina
Luogo: N. D.
Editore: N. D.
Stampatore: N. D.
Anno: 1939/1940
Legatura: N. D.
Dimensioni: N. D.
Pagine: N. D.
Descrizione: 1 cartolina e 3 lettere autografe di Matteo Pedrali (di cui una condivisa con Ugo Pasinelli), 1 lettera autografa del Dott. Guido Mori e 5 lettere autografe di Ugo Pasinelli (di cui una condivisa con Matteo Pedrali). Insieme molto significativo dell'ambiente e del pensiero del pittore palazzolese Matteo Pedrali.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 600ORDINA / ORDER
Descrizione dettagliata:
1.
Lettera autografa manoscritta di Matteo Pedrali, firmata e datata "Palazzolo 15 febbraio 39"; 28,4x18,5 cm., foglio redatto al recto e al verso, 31 righe; indirizzata all'amico palazzolese Ugo Pasinelli. Testo: "Caro Ugo il tuo breve scritto ha il fare caldo del temperamento che hai, esso mi fa piacere perché contiene il mio ricordo. La tua vita militare deve in ogni modo andare bene, è su un piano di lusso. Poiché vuoi che ti parli di me, io vivo sempre vicino al macello, né diversa per ora può essere la mia sorte. Quel vasto quadro che tu sai, dovrebbe rappresentare la «Natività», lo sto portando a termine con fede, ma con una fede che soffre, perché è troppa fede. Questo dipinto mi si è staccato interessante come una cometa dal cielo. Accetta quello che ti dico, e così la stima che tu hai per me e quello che ho io per te serve a qualche cosa; all'amicizia. Potente Ugo, non impero. Io solo conosco le mie vittorie e le mie pene. Ho dato da tanto tempo l'addio a tutto quello che è fuori il mio compito, e con questo sono sicuro che non vi è niente che conti sul serio nella vita. Il sacrificio per me è come la protezione del destino mio il quale non lo posso immaginare chiaro. Comunque lavoro, e solo la natura mi è di grande conforto. Come è serena la campagna; lì ci si può credere ancora a l'eterno valore della vita. Solidi saluti - Matteus".
2.
Cartolina originale 15x10,3 cm., non viaggiata, illustrata a colori con la riproduzione del dipinto di Pedrali «Ritratto del Bè - 1939 - Raccolta Dott. G. Mori, Palazzolo sull'Oglio» (Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1940) con una dedica di Bè (figlio del Dott. Guido Mori) "A Liliana affettuosamente".
3.
Lettera autografa su carta intestata «Dott. Guido Mori», 30x20,5 cm., 31 righe, firmata e datata "Da casa [Palazzolo sull'Oglio] 16-2-1939", indirizzata a Ugo Pasinelli. Nella lettera si parla del «Bè», figlio di Mori, colpito da un improvviso collasso e salvato con l'aiuto dell'amico Dr. Rosenberg.
4.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 26x16 cm., 55 righe, firmata e datata "Da casa [Palazzolo sull'Oglio] 25 luglio 1939", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nella lettera si accenna a Matteo Pedrali: "Domani alle 16 porto in campagna Pedrali per fargli prendere un paesaggio appena fuori dal paese che oggi è piaciuto tanto al Dott. Mori ritornando da Bergamo".
5.
Lettera autografa di Matteo Pedrali, 27,3x21 cm., 13 righe, firmata e datata "8-8-39", indirizzata alla fidanzata di Ugo Pasinelli, Liliana Noti. Testo: "Dist.ma Signorina grazie degli accenni che fate a Ugo per la mia arte. Pure mi sento di Porgervi i più vivi e rispettosi complimenti per la vostra indole artistica che spiega una sensibilità di primo ordine. Sono certo che l'amico Ugo ami le vostre analisi pittoriche ed artistiche e vi aiuterà a spingerle fino verso l'astrazione e l'assoluto. Gradisca dist.ma Signorina i miei auguri migliori. M. Pedrali". Il messaggio di Pedrali è redatto al verso della lettera autografa di Ugo Pasinelli indirizzata alla fidanzata Liliana, firmata e datata "Palazzolo 8 Agosto 1939". Nella lettera di Pasinelli si legge tra l'altro: "Carissima Liliana, mi trovo qui nello studio di quell'orso di Pedrali dove faccio pastura di colore. Tutte le volte che capito nel suo stanzone il mio pensiero corre a te perché so quanto di intendimento possiedi e quale intima, profonda gioia te ne verrebbe osservando la «manina» di Pedrali, manina che di lavoro in lavoro va estrinsecandosi in arte purissima e profondam. sentita".
6.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 28,5x22,5 cm., 4 righe, firmata e datata "La cà del dottor Mori [Palazzolo sull'Oglio] 22 di Dic. [1939]", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Testo: "Carissima Liliana, sono qui alla Cà del Dutur Mori altro dirti non vo'. Seguono le firme di "Ugo" [Pasinelli], Bè [figlio del Dott. Mori], Dr. Mori [Guido Mori] e "M. Pedrali (metà)" [Matteo Pedrali.
7.
Lettera autografa manoscritta di Matteo Pedrali, firmata e datata "Palazzolo sull'Oglio, 8 gennaio [1940]"; 30x19 cm., foglio redatto al recto e al verso, 41 righe; indirizzata all'amico Ugo Pasinelli. Testo: "Carissimo Ugo, grazie della tua bella lettera. Tu sei un tipo che mi esalta e incoraggia. Infatti ho bisogno di amici. La tua impressione di Roma mi è apparsa felicissima. Hai ragione. Tuttavia io ti aggiungo che quella metropoli mi vibra nel cuore come la diana della mia futura battaglia d'artista. A Palazzolo lavoro; faccio delle cose piccole, ma preziosissime di colore e di composizione. Ciò che mi rende spesse volte triste, non è la solitudine né la incomprensione (perché un artista quando è autentico lavora per sé, veglia la propria ombra; l'arte non ha scopi, l'arte non dee servire) è che gli uomini non sanno amare, è che tutti questi uomini odierni sono folle anonime che corrono chissà dove, sbandate, incerte e feroci come le onde di un fiume formato dal temporale. Tu Ugo sei come me. Io a Roma ti vedo un guerriero che ama una donna antica dal volto oscuro ma fervide, bruna e forte come il Colosseo. Pensa che bello amare una donna così. Ti è piaciuto il mio Natale? La Galleria del Milione a Milano accoglierà fra qualche giorno una mia mostra personale; il gruppo di opere che esporrò sarà tanto omogeneo da muovere certamente in mio favore della critica importante. Avrò piacere se tu farai sapere alla tua ragazza di questa prossima mia mostra, così avrò modo di sentire la sua impressione. Caro Ugone ti saluto tanto tanto sta bene e divertiti, se puoi divertirti, ; perdona se ti scrivo cose (idee pensieri) che ti ho detto mille volte. Forse che io mediti troppo su me? Mandami il tuo indirizzo da dove ti trasferiranno e scrivimi novità. Ciao vecchio (diventiamo vecchi) - tuo Matì - Palazzolo, 8 gennaio [1939]". Questa lettera è allegata a quella inviata il 10 gennaio 1940 da Ugo Pasinelli a Liliana Noti
8. Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 19,5x15,5 cm., pp. 4, 47 righe, firmata e datata "Roma 10 Gennaio 1940", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nel testo si legge tra l'altro: "Mi è arrivata oggi questa lettera di Pedrali [la lettera dell'8 gennaio 1940 indirizzata a Ugo Pasinelli], l'umore gli si è un po' sollevata e puoi ben immaginare che ciò mi faccia molto piacere". Si riferisce alla lettera di Pedrali dell'8 gennaio.
9.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 19,3x14,5 cm., pp. 4, 31 righe, firmata e datata "Brescia 21 Gennaio 1940", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nel post scriptum aggiunto a matita si legge: "Oggi ho visto Pedrali esporrà al Milione verso la fine di febbraio. Ti saluta".
Persone coinvolte nel carteggio:
- Ugo Pasinelli, ingegnere, pittore dilettante e giocatore di calcio della Pro Palazzolo G.S.F. nel 1939.
- Guido Mori, farmacista e collezionista di Pedrali, morto a Palazzolo nel 1962.
- "Bè", figlio di Guido Mori.
- Liliana Noti, nata a Tripoli e vissuta a Milano, traduttrice specializzata in lingua inglese, fidanzata con Ugo Pasinelli dal 1939 al 1941.
1.
Lettera autografa manoscritta di Matteo Pedrali, firmata e datata "Palazzolo 15 febbraio 39"; 28,4x18,5 cm., foglio redatto al recto e al verso, 31 righe; indirizzata all'amico palazzolese Ugo Pasinelli. Testo: "Caro Ugo il tuo breve scritto ha il fare caldo del temperamento che hai, esso mi fa piacere perché contiene il mio ricordo. La tua vita militare deve in ogni modo andare bene, è su un piano di lusso. Poiché vuoi che ti parli di me, io vivo sempre vicino al macello, né diversa per ora può essere la mia sorte. Quel vasto quadro che tu sai, dovrebbe rappresentare la «Natività», lo sto portando a termine con fede, ma con una fede che soffre, perché è troppa fede. Questo dipinto mi si è staccato interessante come una cometa dal cielo. Accetta quello che ti dico, e così la stima che tu hai per me e quello che ho io per te serve a qualche cosa; all'amicizia. Potente Ugo, non impero. Io solo conosco le mie vittorie e le mie pene. Ho dato da tanto tempo l'addio a tutto quello che è fuori il mio compito, e con questo sono sicuro che non vi è niente che conti sul serio nella vita. Il sacrificio per me è come la protezione del destino mio il quale non lo posso immaginare chiaro. Comunque lavoro, e solo la natura mi è di grande conforto. Come è serena la campagna; lì ci si può credere ancora a l'eterno valore della vita. Solidi saluti - Matteus".
2.
Cartolina originale 15x10,3 cm., non viaggiata, illustrata a colori con la riproduzione del dipinto di Pedrali «Ritratto del Bè - 1939 - Raccolta Dott. G. Mori, Palazzolo sull'Oglio» (Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1940) con una dedica di Bè (figlio del Dott. Guido Mori) "A Liliana affettuosamente".
3.
Lettera autografa su carta intestata «Dott. Guido Mori», 30x20,5 cm., 31 righe, firmata e datata "Da casa [Palazzolo sull'Oglio] 16-2-1939", indirizzata a Ugo Pasinelli. Nella lettera si parla del «Bè», figlio di Mori, colpito da un improvviso collasso e salvato con l'aiuto dell'amico Dr. Rosenberg.
4.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 26x16 cm., 55 righe, firmata e datata "Da casa [Palazzolo sull'Oglio] 25 luglio 1939", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nella lettera si accenna a Matteo Pedrali: "Domani alle 16 porto in campagna Pedrali per fargli prendere un paesaggio appena fuori dal paese che oggi è piaciuto tanto al Dott. Mori ritornando da Bergamo".
5.
Lettera autografa di Matteo Pedrali, 27,3x21 cm., 13 righe, firmata e datata "8-8-39", indirizzata alla fidanzata di Ugo Pasinelli, Liliana Noti. Testo: "Dist.ma Signorina grazie degli accenni che fate a Ugo per la mia arte. Pure mi sento di Porgervi i più vivi e rispettosi complimenti per la vostra indole artistica che spiega una sensibilità di primo ordine. Sono certo che l'amico Ugo ami le vostre analisi pittoriche ed artistiche e vi aiuterà a spingerle fino verso l'astrazione e l'assoluto. Gradisca dist.ma Signorina i miei auguri migliori. M. Pedrali". Il messaggio di Pedrali è redatto al verso della lettera autografa di Ugo Pasinelli indirizzata alla fidanzata Liliana, firmata e datata "Palazzolo 8 Agosto 1939". Nella lettera di Pasinelli si legge tra l'altro: "Carissima Liliana, mi trovo qui nello studio di quell'orso di Pedrali dove faccio pastura di colore. Tutte le volte che capito nel suo stanzone il mio pensiero corre a te perché so quanto di intendimento possiedi e quale intima, profonda gioia te ne verrebbe osservando la «manina» di Pedrali, manina che di lavoro in lavoro va estrinsecandosi in arte purissima e profondam. sentita".
6.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 28,5x22,5 cm., 4 righe, firmata e datata "La cà del dottor Mori [Palazzolo sull'Oglio] 22 di Dic. [1939]", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Testo: "Carissima Liliana, sono qui alla Cà del Dutur Mori altro dirti non vo'. Seguono le firme di "Ugo" [Pasinelli], Bè [figlio del Dott. Mori], Dr. Mori [Guido Mori] e "M. Pedrali (metà)" [Matteo Pedrali.
7.
Lettera autografa manoscritta di Matteo Pedrali, firmata e datata "Palazzolo sull'Oglio, 8 gennaio [1940]"; 30x19 cm., foglio redatto al recto e al verso, 41 righe; indirizzata all'amico Ugo Pasinelli. Testo: "Carissimo Ugo, grazie della tua bella lettera. Tu sei un tipo che mi esalta e incoraggia. Infatti ho bisogno di amici. La tua impressione di Roma mi è apparsa felicissima. Hai ragione. Tuttavia io ti aggiungo che quella metropoli mi vibra nel cuore come la diana della mia futura battaglia d'artista. A Palazzolo lavoro; faccio delle cose piccole, ma preziosissime di colore e di composizione. Ciò che mi rende spesse volte triste, non è la solitudine né la incomprensione (perché un artista quando è autentico lavora per sé, veglia la propria ombra; l'arte non ha scopi, l'arte non dee servire) è che gli uomini non sanno amare, è che tutti questi uomini odierni sono folle anonime che corrono chissà dove, sbandate, incerte e feroci come le onde di un fiume formato dal temporale. Tu Ugo sei come me. Io a Roma ti vedo un guerriero che ama una donna antica dal volto oscuro ma fervide, bruna e forte come il Colosseo. Pensa che bello amare una donna così. Ti è piaciuto il mio Natale? La Galleria del Milione a Milano accoglierà fra qualche giorno una mia mostra personale; il gruppo di opere che esporrò sarà tanto omogeneo da muovere certamente in mio favore della critica importante. Avrò piacere se tu farai sapere alla tua ragazza di questa prossima mia mostra, così avrò modo di sentire la sua impressione. Caro Ugone ti saluto tanto tanto sta bene e divertiti, se puoi divertirti, ; perdona se ti scrivo cose (idee pensieri) che ti ho detto mille volte. Forse che io mediti troppo su me? Mandami il tuo indirizzo da dove ti trasferiranno e scrivimi novità. Ciao vecchio (diventiamo vecchi) - tuo Matì - Palazzolo, 8 gennaio [1939]". Questa lettera è allegata a quella inviata il 10 gennaio 1940 da Ugo Pasinelli a Liliana Noti
8. Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 19,5x15,5 cm., pp. 4, 47 righe, firmata e datata "Roma 10 Gennaio 1940", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nel testo si legge tra l'altro: "Mi è arrivata oggi questa lettera di Pedrali [la lettera dell'8 gennaio 1940 indirizzata a Ugo Pasinelli], l'umore gli si è un po' sollevata e puoi ben immaginare che ciò mi faccia molto piacere". Si riferisce alla lettera di Pedrali dell'8 gennaio.
9.
Lettera autografa di Ugo Pasinelli, 19,3x14,5 cm., pp. 4, 31 righe, firmata e datata "Brescia 21 Gennaio 1940", indirizzata alla fidanzata Liliana Noti. Nel post scriptum aggiunto a matita si legge: "Oggi ho visto Pedrali esporrà al Milione verso la fine di febbraio. Ti saluta".
Persone coinvolte nel carteggio:
- Ugo Pasinelli, ingegnere, pittore dilettante e giocatore di calcio della Pro Palazzolo G.S.F. nel 1939.
- Guido Mori, farmacista e collezionista di Pedrali, morto a Palazzolo nel 1962.
- "Bè", figlio di Guido Mori.
- Liliana Noti, nata a Tripoli e vissuta a Milano, traduttrice specializzata in lingua inglese, fidanzata con Ugo Pasinelli dal 1939 al 1941.
