SIMONDO Piero
(Cosio di Arroscia, 1928 - Torino 2020)
AA.VV.
Alla Galleria del Falò espone il Gruppo CIRA Centro di Cooperazione per un Istituto di Ricerce Artistiche
Luogo: Alba
Editore: Galleria del Falò
Stampatore: Tipografia Teatrale e Commerciale - Torino
Anno: 1964 [marzo]
Legatura: plaquette in cartoncino leggero
Dimensioni: 29,4x21,2 cm.
Pagine: pp. 4 n.n.
Descrizione: copertina illustrata con una composizione grafica del titolo in nero e arancio su fondo avorio, design a cura dell'Organizzazione Sanguineti Pubblità e Stampa. Testo programmatico di Piero Simondo. Programma e catalogo originale della mostra (Alba, Galleria del Falò, 14 - 31 marzo 1964).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
Artisti in elenco: Lorenzo brezzi, Arnaldo Cagliero, Piero Fogliati, Furio Gribaudo, Laura Marchiaro, Franca Mogavero, Sebastiano Parola, Sereno Tullio, Guido Vaglio, Antonietta Valente, Andrea Zerbino, Piero Simondo, Mario Carnielli, Giancarlo Stradolini Serra, Margherita Taricco.

"Il CIRA è un gruppo costituitosi a Torino, nel giugno 1962, con la precisa volontà di riprendere un'azione e un discorso promossi e aperti in varie parti d'Europa negli anni successivi alla guerra. Quell'azione e quel discorso erano rivolti a mettere inequivocabilmente in luce e a tentare di risolvere quello che si può ben dire il «problema» dell'arte contemporanea e cioè la situazione concreta dell'artista e della sua attività produttiva nella moderna società industriale, sia essa ad organizzazione capitalista che socialista. [...] Ben consci della difficoltà e della gravità delle contraddizioni che involgono l'attività artistica, nel 1956, proprio ad Alba [...], una rappresentanza di artisti europei si radunò In un Congresso, che sotto il titolo generale di «arte e industria» discusse il tema «poosto e funzione dell'artista nella società delle macchine». Oggi noi aggiungiamo a quel tema la domanda su chi o che cosa sia artista nella moderna società delle macchine, poiché non possiamo fare a meno di riconoscere che assieme al posto e alla funzione, oggi la stessa esistenza e sopravvivenza dell'artista e dell'arte sono discusse e contestate..." (Piero Simondo).