EDEL Nico
(Aarau, Svizzera 1901 - Torino 1971)
CINZANO
(Torino 1816 - in attività)
Una visita a Cinzano
Luogo: Torino
Editore: Advertising Department Cinzano
Stampatore: Alfieri e Lacroix - Milano
Anno: s.d. [1933/1934]
Legatura: brossura in cartoncino
Dimensioni: 32,5x26,5 cm.
Pagine: pp. (48)
Descrizione: volume interamente illustrato a colori con immagini e fotomontaggi, design e impaginazione di gusto deco di Nico Edel (Aarau, Svizzera, 1901 - Torino 1971). La stampa è realizzata con procedimenti serigrafici che evidenziano particolarmente i colori oro e argento. Testo in lingua spagnola e progetto del libro a cura dell'ufficio propaganda della Cinzano. Monografia che illustra ambienti, prodotti e storia della ditta Cinzano. Evidente macchia al margine interno della copertina. Prima edizione
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 450ORDINA / ORDER
La data di pubblicazione è da collocarsi fra il 1933 e il 1934, successiva all'apertura della filiale brasiliana di San Paolo (1932) ma antecente a quella della filiale peruviana (1935).

Il nome Cinzano ha origine antichissime, una delle prime registrazioni ufficiali risale al 1568 e si trova negli archivi parrocchiali del piccolo borgo di Pecetto Torinese. I Cinzano erano specializzati in colture di alberi da frutto e vite e producevano rosolio, un liquore derivato dal petalo della rosa, usato spesso come base per altri liquori, vini ed elisir, con proprietà benefiche. Già nel 1703 la fama dei rosoli e degli elisir Cinzano varcano i confini del piccolo villaggio, tanto che il Maestro Acquavitaio Giovanni Battista Cinzano ottiene la licenza governativa per distillare e vendere elisir e rosoli fino a Torino. Dopo questo riconoscimento gli eredi di Giovanni Battista Cinzano, Giovanni Giacomo e Carlo Stefano Cinzano, ottengono un'ulteriore licenza dalla corte Sabauda e aprono la bottega laboratorio di Via Dora Grossa, oggi via Garibaldi, nel centro di Torino. La famiglia Cinzano diviene molto presto una produttrice eccellente di vermouth, tanto che nel 1786 viene insignita dai reali di Casa Savoia quale miglior produttore di una specialità torinese di Vermouth (il Vermouth Rosso). Nel 1786 i Cinzano vengono incaricati dal Re di Piemonte e Sardegna di emulare i metodi francesi di produzione dello Champagne, nei domini reali di Santo Stefano Belbo e Santa Vittoria d'Alba. La ricerca e la sperimentazione porta alla produzione del primo spumante italiano e pone le basi per la rinomata tradizione nazionale di spumanti. I Savoia continuano a incentivare le sperimentazioni dei fratelli Cinzano offrendo loro le tenute di Santa Vittoria D'Alba come base per le loro ricerche. Nel 1925 viene ideato il marchio subito diffuso in tutto il mondo, dai colori rosso e blu, divisi dalla diagonale verso l'alto a simboleggiare lo slancio verso il futuro". Dagli anni Sessanta i Cinzano iniziano a produrre su scala industriale i loro prodotti. Nel settembre 1999 il marchio Cinzano viene acquisito dal gruppo Campari.