DANDOLO Milly (o Milli)
[Emilia Dandolo] (Milano 1895 - Milano 1946)
La luce di domani. Narrazione di Milly Dandolo. Disegni di Filiberto Mateldi
Luogo: Milano
Editore: Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
Stampatore: Off. G. Ricordi e C. - Milano
Anno: s,d, [1935]
Legatura: legatura editoriale cartonata, dorso in tela
Dimensioni: 25x20,4 cm.
Pagine: pp. (2) 60 (2)
Descrizione: copertina illustrata a colori. Volume interamente illustrato con disegni a colori. Poesie e racconti per l'infanzia sul tema della previdenza e del risparmio.. Due lievi abrasioni al margine basso del piatto anteriore e del piatto posteriore. Esemplare in buono stato di conservazione. Pubblicazione fuori commercio. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
"Nel sentimentalismo e nel pietismo della Dandolo, sommati alle influenze crepuscolari e ai pascolismi, Pino Boero e Carmine De Luca («La letteratura per l’infanzia», Bari, Laterza, 1995) individuano «una possibile risposta intimistica e religiosa agli imperanti balillismi» dell’epoca, tanto che l’autrice viene collocata in una cosiddetta “zona franca» di scrittori per lo più estranei all’adesione al fascismo, nella quale sono inclusi narratori di impianto religioso o più letterario, principalmente per adulti, come Antonio Baldini, Annie Vivanti, Carola Prosperi, Massimo Bontempelli, Arpalice Cuman Pertile, Dino Buzzati. Non si riscontrano, infatti, in Milly Dandolo espliciti tributi al Duce o pagine di retorica nazionalista scritte con un tono trionfalistico per esaltare miti ed eroismi di guerra. Al contrario, nella sua opera per ragazzi appare molto marginale l’adesione ai principi del fascismo e per lo più circoscritta all’esaltazione del sentimento di patria che troviamo, per esempio, in «Cuori in cammino» (libro del 1931, vincitore di un concorso nazionale bandito dalla SEI) e nelle due raccolte di novelle «La luce di domani» (1935) e «Il tesoro nascosto» (1937), che hanno per tema l’economia e il risparmio e presentano illustrazioni legate all’immaginario del regime: sono frequenti le raffigurazioni di piccoli balilla con il moschetto, di fasci di spighe e di contadini intenti a falciare i campi, che richiamano alla mente una delle iniziative più note di Mussolini, la «battaglia del grano»". (Cinzia Agrizzi, «La narrativa per l’infanzia di Milly Dandolo: tra innovazione e tradizione», in: QUADERNI VENETI, Vol. 4 - Num. 1, Giugno 2015: pp. 103-104).




