DE FILIPPI Fernando
(Lecce 1940)
Trascrizioni
Luogo: Milano
Editore: Giancarlo Bocchi Editore, "Tra Books"
Stampatore: Grafiche STEP Cooperativa - Parma
Anno: 1976 (maggio)
Legatura: brossura
Dimensioni: 30x21 cm.
Pagine: pp. 56 n.n.
Descrizione: copertina con titolo in nero su fondo grigio verde. Testo introduttivo dell'autore in italiano e in inglese. Libro d'artista costituito da alcune immagini fotografiche in bianco e nero e dalla riproduzione di manoscritti eseguiti dall'autore a imitazione della calligrafia di Lenin. Esemplare nella tiratura ordinaria di 750 copie. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 150ORDINA / ORDER
Tiratura complessiva di 1000 copie di cui 50 "ad personam", firmate e numerate in numeri romani contenenti un'opera originale, 200 firmate e numerate in numeri arabi contenenti un'opera originale, e 750 in tiratura ordinaria, non numerate.

"E' possibile dare di se stessi un'immagine diversa da quella di cui ci si crede in possesso? A monte di tutto c'è che non ho ancora identificato la mia vera nautra. Questo è un lungo drammatico gioco che ho iniziato all'età di tre anni, quando mi sono fatto passare per il figlio del mio vicino. [...] Sono intrappolato dal concetto borghese di essere «me stesso», di darmi una connotazione, una riconoscibilità. In realtà vorrei sfuggire a tutto ed in particolare alle connotazioni, all'identificazione, allo «stile». [...] Il processo di sostituzione è parte di un rituale privato, che trova la ragione d'essere nella consapevolezza di vivere su un'immagine impropria. Sei, di volta in volta, quello che altri vogliono che tu sia; o quello che vuoi mostrare di essere. [...] Ho scritto una volta, a diciassette anni, che l'unica cosa dalla quale non riuscivo a separarmi restava il mio corpo. [...] Quindi non mi rimane che sostituirmi a me stesso, immagine con immagine, pensiero con pensiero. Chi non ha subito la pratica liberatoria della sostituzione non può pretendere di guardare narcisisticamente la propria immagine, limitandosi la possibilità di vivere esperienze contrapposte e improponibili ad una stessa persona. L'immagine di rimando, specchiante, è un momento di alterazione che non consente l'autoidentificazione se non in chiave introspettiva. L'introspezione è quindi il solo dato certo dell'esistenza, collegata alla propria identità, alla propria rivoluzione quotidiana. [...] La sostituzione con l'immagine di Vladimir Ilic Ulianov (Lenin) e l'acquisizione, attraverso la pratica continua, della sua calligrafia, si presentano come episodi e tempi del processo generale di sostituzione, costruiti attraverso i differenti mezzi di comunicazione visiva. [...] Trascrivere e ricopiare diventano elementi formali staccati dalla propria definizione. Ho trascritto sia dai manoscritti che dalle pagine stampate, recuperando un procedimento inverso, di reinvenzione dell'esistente o dell'esistito. Ho avviato un processo di appropriazione di una immagine caratteriale e fisiologica (dati essenziali del test grafologico) nel tentativo di superamento del possesso della sola immagine esteriore. [...] Far scorrere il pensiero, un pensiero pensato ossia teorizzato e non naturalistico con l'avanzamento dell'elaborazione tecnica. Usare i sensi, la mente, il corpo nella sua totalità come mezzo di riproduzione per un azzeramento, per trovare chiavi e codici primari. [...] Essere protagonista della propria autobiografia mentale. Essere protagonista della propria autobiografia fisica. Cessare di essere strumento politico per divenire componente politica attiva" (Fernando De Filippi, dal testo introduttivo).