TEMPI SUPPLEMENTARI Un Branco di Giovani Lupi del Fumetto a Caccia di Gloria
(MIlano 1985 - Milano 1986)
Tempi Supplementari - nn. 0 / 12 [Tutto il pubblicato]
Luogo: Milano
Editore: Primo Carnera s.r.l.
Stampatore: Azzimonti - San Donato Milanese (nn. 0-8); Arti Grafiche Essegi - Lainate (nn. 9-12)
Anno: agosto-novembre 1985 / settembre 1986
Legatura: N. D.
Dimensioni: 10 fascicoli 28x22,3 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: Rivista diretta da Vincenzo Sparagna. Consulenti: Filippo Scozzari e Stefano Tamburini. Design: Stefano Tamburini. Sede redazionale: Roma. Fascicoli interamente illustrati con storie a fumetti in nero e a colori per la gran parte inedite. Tutto il pubblicato.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 1200ORDINA / ORDER
"«Tempi Supplementari» è un contenitore agile, praticamente di soli fumetti. Nella realizzazione della rivista si impegna direttamente l’editore Vincenzo Sparagna. Il progetto grafico è di Stefano Tamburini. È inoltre presente in più occasioni Filippo Scozzari, con vignette e interventi personali, in particolare – dopo quanto accaduto nella primavera dell’86 – rivolti a ricordare Stefano Tamburini... La grafica interna... è spartana: Stefano Tamburini, infatti, si concentra essenzialmente sull’impostazione della copertina e delle pagine introduttive, allestite con criteri analoghi a quelli già impiegati per Frizzer. Il logo della testata è molto appariscente, e occupa addirittura un’area pari a un terzo della copertina. Nella banda superiore sono richiamate le testate leader del gruppo, Frigidaire e Frizzer, come a sottolineare il legame progettuale che le unisce. Il sottotitolo e motto della testata è scritto in bianco su uno sfondo colorato. L’illustrazione di copertina è rotonda, e consiste in una vignetta che gioca con i contenuti della rivista, evidenziandone qualche frammento. L’area occupata è quadrata, e in corrispondenza degli angoli troviamo citati gli autori e fumetti maggiormente di richiamo".

Elenco dettagliato dei fascicoli:


- n. 0 (agosto/novembre 1985, supplemento a FRIZZER n. 4/5): pp. 66 (2). Editoriale di Vincenzo Sparagna. Storie di Fabio Visintin («Barbablu»); Mario Benvenuto («L'educazione rivoluzionaria»); Maurizio Marsico e Denny Lugli («Welcome to hard Fiction»); Danilo Maramotti («Proprio come lei» e disegno in quarta di copertina); Daniele Brolli e Domenico D'Amico («Il sogno di Erminia»); Andrea Renzini («Garçon Fini»); Ugo De Lucchi e Giovanni Bruzzo («Boy George contro l'infermiere assassino»); Magnetic Attractive («Onanismo»); Fabio Jaquone («Vampire»); Filippo Scozzari («Spaventare un giovane genio»); in ultima pagina tre vignette di Pablo Echaurren e un piccolo ritratto di Vincenzo Sparagna disegnato da Andrea Pazienza.

- n. 1 (ottobre 1985, supplemento a FRIZZER n. 7): pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Numero uno»). Storie di Fabio Visintin («Acidia»); Jacopo Fo («Amore e Guerrilla»); Massimo Rinaldi e Mauro Cicarè («Party and Parti»); Aldo Di Domenico («Joe Leopard»); Daniele Brolli e Roberto Baldazzini («Interno di famiglia in lusitania»); Pablo Echaurren («Attimi»); Roberto Grassilli («Gli zoologi non sono delle perle»); Ugo Delucchi e Giovanni Bruzzo («Future»); Corsello («Il ragionier Piero»); Massimo Giacon («Traxman»); in ultima pagina tre vignette di Pablo Echaurren e un piccolo ritratto di Vincenzo Sparagna disegnato da Andrea Pazienza.

- n. 2 (novembre 1985): pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Numero due»). Storie di Fabio Visintin («Stoneman»); Andrea Mancini («Svegliati Jack»); Aldo Di Domenico («Bovini adulti ripieni di zuppa inglese»); Oreste Zevola («Kurt»); Dario Lanzardo («La patata»); iniziativa editoriale di autofinanziamento «Orda d'Oro» ("L'Orda d'Oro non è un'associazione, non è un club, è un movimento, anzi una mossa, una movimentazione, un gioco. Essa tende ad aggirare le grandi muraglie che ci sovrastano e ci imprigionano". Vincenzo Sparagna); Ugo Delucchi e Giovanni bruzzo («Gays for Africa»); Daniele Brolli e Renato Baldazzini («Mutamenti»); Jacopo Fo & Alcatraz Production («Barnaba»); Otto Garos («Quando invocai l'unicorno»); Massimo Giacon («Il ritorno di Traxman»); in ultima pagina tre vignette di Pablo Echaurren e un piccolo ritratto di Vincenzo Sparagna disegnato da Andrea Pazienza.

- n. 3 (novembre 1985) [ma dicembre]: pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Numero tre»). Storie di Massimo Rinaldi e Mauro Cicarè («Ramiro» e copertina); Roberto Grassilli («Iceho»); Mario Benvenuto («Placide tragedie»); Armando Orfeo («Guardoni»); Diamantis Aidinis («Ondulava sul passo vaginale»); Laffi e Badeschi («Vacanze romagnole»); iniziativa editoriale di autofinanziamento «Orda d'oro»; Fabio Visintin («Segni»); Giovanni Bruzzo e Ugo Delucchi («Boy George Show»); Daniele Scarpa («Duel»); Massimo Giacon («Traxman»); in ultima pagina un piccolo ritratto di Vincenzo Sparagna disegnato da Andrea Pazienza. Un disegno a colori di Gaetano Liberatore in quarta di copertina

- n. 4/5 (gennaio/febbraio 1986): pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Ma cosa è la gloria?»). Storie di Armando Orfeo («Francesco»); Vincenzo palumbo (ma Giuseppe Palumbo, «Pugnali»); Massimo Giacon («Traxman»); Fabrizio Fabbri e Claudio Quarantotto («Ma il gatto non lo sa»); Marco Sani («La metamorfosi»); Fabio Visintin («Santa Acidia»); Daniele Brolli e Roberto Baldazzini («Volti oltre i confini»); Ugo Delucchi e Giovanni Bruzzo («Hi Fi Television» e copertina); Gianluca Lerici («I potenti dell'impero androide»). In quarta di copertina un lungo testo: "Appello - Protesta per la minaccia di carcerazione dei giornalisti Vincenzo Sparagna e Valter Vecellio e per l'incomprensibile decisione con cui è stato bloccato dalla commissione per l'editoria il pagamento dei contributi di legge al mensile di cultura, arte, informazione, spettacolo FRIGIDAIRE...".

- n. 6/7 (marzo/aprile 1986): pp. 52 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Un gesto insensato»: "Il giorno 10 marzo di quest'anno la Commissione per l'Editoria, con una decisione provocatoria e inaspettatissima ci ha derubato di ben 150 milioni che ci erano dovuti sin dal lontano 1982/83 e minaccia di tagliarcene altri 200 per l'84-'85... E' un gesto insensato che derca di mettere K.O. tutti i giornali editi dalla Primo Carnera... La guerra contro di noi che la nuova Santa Inquisizione ha scatenato il 10 marzo minaccia tutta l'esperienza che dal 1980 in poi ha cambiato la faccia del fumetto italiano ed europeo e ha modificato il gusto delle strips negli Stati Uniti..."). Storie di Fabio Visintin («Lo Zuchi»); Giuseppe Palumbo («Tosca»); Pablo Echaurren («Asso»); Sebastiano Vilella («Mia madre non mi capisce»); David Basler («Grande finale»); Yorc («Nulla succede»); Giuseppe Gabos («Sudori d'Africa»); Massimo Giacon («Marian Koopen»); Ugo Delucchi e Giovanni Bruzzo («Lezione di volo»). Copertina di Filippo Scozzari. In aprile, in un giorno non precisato, muore di overdose nel suo appartamento stefano Tamburini. Verrà trovato solo dieci giorni dopo il decesso.

- n. 8 (maggio 1986): pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Altri sentieri»: "Tempi Supplementari non è una rivista di fumetti, pur non essendo in apparenza niente di diverso. E' un viaggio nel diverso, nello strano, nel secondario del racconto, negando la struttura teorica del fumetto di successo alla ricerca di una diversa affermazione"); Storie di Daniele Scarpa («Gemini»); Giuseppe Teobaldeli («Effigie di morte simulata»); Giuseppe Palumbo («Versacrum»); Daniele Brolli e Roberto Baldazzini («Nel ventre della bestia»); Andrea Pazienza («Il mistero della legenda di Italianino Liberatore. Ennesima puntata [La leggenda di Italianino Liberatore, sesta puntata], storia in bianco e nero, pp. 29-44); Leò («Morire dal ridere»); Leò («Robi e Leone a lezione di religione»); Anonimo («Incubo»); due pagine pubblicitarie dell'iniziativa editoriale di autofinanziamento «Orda d'Oro»; Gianfranco Vanni («Amori impossibili»); Jacopo Fo (Giovanni Karen, «500.000 anni»); Massimo Giacòn («Traxman - VIa puntata e ultima»). Copertina di Giuseppe Palumbo, controcopertina di Fausto Grossi.

- n. 9 (giugno 1986): pp. 68 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Ascoltare, ricordare, raccontare, ridere»). Storie di Massimo Rinaldi e Mauro Cicarè («Torino 1986. Submersus»); Roberto Carrescia («Settembre 1940»); Filippo Scozzari («Speciale Tamburo Black&White. Prima parte: 1974-1977» omaggio a Stefano Tamburini); Andrea Pazienza («Il mistero della leggenda di Italianino Liberatore - ultima parte» [La leggenda di Italianino Liberatore, settima e ultima puntata], storia in bianco e nero, pp. 49-57); Diamantis Aidinis («Le linee della mano»); Gianluca Lerici («Cronache dell'universo cibernetico»). Copertina di Andrea Pazienza (Ranxerox di Stefano Tamburini in un disegno di Pazienza per «La leggenda di Italianino Liberatore»). Controcopertina con un Ranxerox disegnato da Stefano Tamburini. Seconda di copertina con un disegno in bianco e nero «Jazz Crime», firmato Burns/Igort.

- n. 10/11 (luglio/agosto 1986): pp. 84 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («sdraiatevi pure»). Storie di Massimo Semerano («Il ladro di anime»); Gianluca Lerici («Divi sintetici»); Diamantis Aidinis («Il gioco dell'oca»); Claudio Scooter («Din don dan»); Giuseppe Palumbo («Coal not dole»); Steve Tamburo (Stefano Tamburini, «Rank Xerox!» a cura di Filippo Scozzari); Andrea Chiesi («Madre terra»); Cesare d'Antonio («Tagliandi»); Claudio Scooter («Plasma»); Pablo Echaurren («Ka»); Giovanni Bruzzo e Ugo Delucchi («Godzilla 1a puntata»). Copertina di Mauro Cicarè, controcopertina di Andrea Pazienza.

- n. 12 (settembre 1986): pp. 84 n.n. Editoriale di Vincenzo Sparagna («Altro round»). Storie di Giuseppe Palumbo («Ramarro»); Sebastiano Vilella («Schwindel»); Claudio Scooter («Fragole e sangue»); Cesare D'Antonio («Viaggio al Tropico»); Steve Tamburo Black & White (Stefano Tamburini «Shake Agent» a cura di Filippo Scozzari); Andrea Renzini («Desiderando l'impossibile»); Fabrizio Fabbri («Cosa ci vuoi far?»). Copertina illustrata con disegni di Giuseppe Palumbo e Andrea Pazienza. Controcopertina di Andrea Pazienza. Ultimo numero pubblicato.