BALLA Giacomo
(Torino 1871 - Roma 1958)
DEPERO Fortunato
(Fondo 1892 - Rovereto 1960)
Ricostruzione futurista dell'universo
Luogo: Milano
Editore: Direzione del Movimento Futurista
Stampatore: Stab. Tip. Taveggia - Milano Via Ospedale 3
Anno: 11 marzo 1915
Legatura: volantino
Dimensioni: 29x23 cm.
Pagine: pp. 4 n.n.
Descrizione: 6 illustrazioni b.n. n.t. (riproduzioni di complessi plastici di Balla e Depero). Prima edizione.
Bibliografia: Paolo Tonini, «I manifesti del Futurismo italiano», Gussago, Edizioni dell'Arengario, 2011: pag. 59, n. 89.1
Prezzo: € 1200ORDINA / ORDER
Di questo manifesto non ci fu una versione in francese. «Astrattisti futuristi» si firmano Balla e Depero: il manifesto costituisce la prima teorizzazione e testimonianza della tendenza non figurativa dell'arte d'avanguardia in Italia. Viene anche proposto e teorizzato l'uso di diversi materiali per la costruzione dell'opera d'arte - metalli, tessuti, vetri, liquidi ecc. - prefigurando un'arte «polimaterica»: "Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all'invisibile, all'impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile. Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell'universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto".