MAURI Fabio
(Roma 1926 - 2009)
Oscuramento
Luogo: Roma
Editore: Cannaviello Studio d'Arte
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1975 [aprile]
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 30x21 cm.
Pagine: pp. 24 n.n.
Descrizione: copertina con titoli in nero su fondo bianco. Con due testi in italiano e traduzione inglese di Fabio Mauri («Azioni: note») e Alberto Boatto («Ritorno indietro / Ritorno in avanti»). Catalogo originale della mostra/azione dislocata in 3 luoghi differenti: Roma, Cannaviello Studio d'Arte - Museo delle Cere - Studio Elisabetta Catalano, aprile 1975.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 250ORDINA / ORDER
"Questa azione con persone note, che non svolgono un ruolo di altri, non sono quindi attori, ma di se stessi, nel luogo in cui l'azione li colloca, che, vedi questo caso, non siano tenuti da altro che dalla volontà di partecipare, bisogna prevedere che possano fino all'ultimo essere cambiati... In «Oscuramento», a differenza che in altre azioni trasferite, cioè non eseguite da chi le pensa, sono necessari dei colloqui che non insegnano altro fuori dalle tre regole fondamentali: 1 - essere se stessi nel luogo in cui l'azione colloca; 2 - cessare il rapporto sociale (cioè obbligarsi ad essere solo in funzione dell'azione); 3 - comunicare con l'autore, o, in sua assenza, con un sostituto, manifestando le proprie necessità: sete, caldo, freddo, malessere" (Fabio Mauri).

L'azione è divisa in tre momenti:
I) Intellettuale. Interprete: il regista Miklos Jancso.
II) La storia. Interpreti: la cantautrice Maria Carta e Pia Nascimento.
III) Oscuramento. Interpreti: Danka, Gil Cagné e Giulia Matta.
"Su Miklos Jancso è stato proiettato «Salmo rosso» in luogo de «L'armata a cavallo», entrambi di Miklos Jancso. - Il lamento di Maria Carta è da «Umbras», parole e musica di Maria Carta. - L'abito di Danka è disegnato da Loris Azzaro. - Il nastro «Oscuramento» è un montaggio di canzoni di successo tratto da un repertorio internazionale del periodo 1937/1974".