AA.VV.
Incontro per una mostra. Atti delle assemblee convocate dai Comuni di Reggio Emilia, Correggio e S. Ilario d'Enza in data 17 e 27 maggio, 3 giugno 1969 e 14 marzo 1970
Luogo: s.l.
Editore: Edizioni Dedalo "Estratto da NAC Notiziario Arte Contemporanea n. 6/7 1971"
Stampatore: senza indicazione dello stampatore
Anno: 1971
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 27,8x21,5 cm.
Pagine: pp. 40
Descrizione: copertina illustrata con una composizione grafica in bianco e nero. Estratto editoriale del resoconto pubblicato sulla rivista NAC. Prima edizione a sé stante.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 80ORDINA / ORDER
Titolo in copertina: "Incontro per una mostra. Atti delle assemblee sulle arti figurative tenute a Reggio Emilia il 17 e 27 maggio '69 e 14 marzo '70".
Testi di Giuseppe Adani, Francesco Arcangeli, Marcello Azzolini, Renzo Bonazzi, Davide Boriani, Gervasio Castellani, Alik Cavaliere, Ermanno Cavazzoni, Vittorio Cavicchioni, Giorgio Cegna, Corrado Costa, Cristina Costa, Silvio Craia, Mario De Micheli, Remo Galbazzi, Oscar Goldoni, Pietro Iotti, Enrico Manicardi, Enzo Mari, Umberto Mariani, Antonio Patorini, Concetto Pozzati, Arturo Carlo Quintavalle, Ennio Scolari, Franco Solmi, Giangiacomo Spadari, Nino Squarza, Nives Veroni, Venceslao Vezzani, Tullio Vietri.
Il problema chiave è quello della committenza: l'artista produce cose senza verificare se queste corrispondono alle esigenze della collettività o non piuttosto alle esigenze del mercato: quando la stessa collettività, attraverso lo strumento delle istituzioni democratiche, richiede l'intervento dell'artista, quando cioè il committente diventa un organismo pubblico, allora molte difficoltà vengono superate. L'artista può finalmente programmare la propria opera in funzione delle esigenze reali della comunità. Ed anche la ricerca pura trova allora un proprio spazio, perché collegata alla vita della collettività e svolta per migliorare l'ambiente dell'uomo. Viene dunque indicato un nuovo tipo di rapporto di lavoro tra artista e Comuni, tra Assessorati e cittadinanza, tra artista e cittadinanza; in discussione è alla fine la politica culturale delle Amministrazioni pubbliche" (Ermanno Cavazzoni e Venceslao Vezzani, pag. 1).
Testi di Giuseppe Adani, Francesco Arcangeli, Marcello Azzolini, Renzo Bonazzi, Davide Boriani, Gervasio Castellani, Alik Cavaliere, Ermanno Cavazzoni, Vittorio Cavicchioni, Giorgio Cegna, Corrado Costa, Cristina Costa, Silvio Craia, Mario De Micheli, Remo Galbazzi, Oscar Goldoni, Pietro Iotti, Enrico Manicardi, Enzo Mari, Umberto Mariani, Antonio Patorini, Concetto Pozzati, Arturo Carlo Quintavalle, Ennio Scolari, Franco Solmi, Giangiacomo Spadari, Nino Squarza, Nives Veroni, Venceslao Vezzani, Tullio Vietri.
Il problema chiave è quello della committenza: l'artista produce cose senza verificare se queste corrispondono alle esigenze della collettività o non piuttosto alle esigenze del mercato: quando la stessa collettività, attraverso lo strumento delle istituzioni democratiche, richiede l'intervento dell'artista, quando cioè il committente diventa un organismo pubblico, allora molte difficoltà vengono superate. L'artista può finalmente programmare la propria opera in funzione delle esigenze reali della comunità. Ed anche la ricerca pura trova allora un proprio spazio, perché collegata alla vita della collettività e svolta per migliorare l'ambiente dell'uomo. Viene dunque indicato un nuovo tipo di rapporto di lavoro tra artista e Comuni, tra Assessorati e cittadinanza, tra artista e cittadinanza; in discussione è alla fine la politica culturale delle Amministrazioni pubbliche" (Ermanno Cavazzoni e Venceslao Vezzani, pag. 1).
