MARINETTI Filippo Tommaso
[Filippo Achille Emilio Marinetti] (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944)
Il delizioso pericolo
Luogo: Milano
Editore: Casa Editrice Vitagliano - RACCONTA NOVELLE Anno II n. 29
Stampatore: Dalle Officine Grafiche Saita e Bertola - Milano
Anno: 1920 (15 dicembre)
Legatura: brossura
Dimensioni: 25,2x17 cm.
Pagine: pp. 45 (3)
Descrizione: copertina illustrata a colori di Luigi Daniele Crespi, caricatura di F.T. Marinetti. Raccolta di racconti preceduti da una inedita «Autobiografia». Prima edizione in volume, e prima edizione dell'«Autobiografia».
Bibliografia: Claudia Salaris, «Storia del Futurismo», Roma, Editori Riuniti, 1992: pag. 181
Prezzo: € 300ORDINA / ORDER
Numero speciale della rivista RACCONTA NOVELLE diretta da Enrico Cavacchioli, interamente dedicato a Marinetti. Il testo introduttivo è una sintetica autobiografia inedita: "Presentarmi al pubblico? A che pro?...", che verrà successivamente ampliata e pubblicata col titolo «Caffeina dell'Europa», in NOVELLA Anno VII n. 1, Milano, Edizioni Mondadori, gennaio 1925, e ulteriormente ampliata in F.T. Marinetti, «Scatole d'amore in conserva», Roma, Edizioni d'Arte Fauno, 1927.

Sono raccolti i seguenti racconti: 1) «Un ruffiano arabo» (prima edizione in italiano, già pubblicato in ISIS n. 3, Parigi, 10 marzo 1908, con titolo «La mort de Mohamed-El-Ragel», poi in DUE LIRE DI NOVELLE, Milano, febbraio/marzo 1926, poi in «Scatole d'amore in conserva», 1927, con il titolo «Cacce arabe» e infine in «Il Fascino dell'Egitto» col titolo «A caccia di quaglie e donne»; 2) «Il delizioso pericolo» (già in «Come si seducono le donne», 1917); 3) «La donna e la complicazione» (già censurato in «Come si seducono le donne», poi pubblicato nella nuova edizione «Come si seducono le donne e si tradiscono gli uomini»); 4) «Una favolosa indigestione» (già in «Re Baldoria»); 5) «Il racconto di Mazzapicchio» (già in «Re Baldoria»); 6) «La morte prese il volante» (prima edizione in italiano, già ne «La ville charnelle»); 7) «La vacca malata e i giovani eroi» (già in «8 anime in una bomba»).