SPADARI Giangiacomo
(San Marino 1938 - Milano 1997)
Garibaldi e il compromesso storico
Luogo: Milano
Editore: Galleria Arte Borgogna
Stampatore: Lito Guatteri
Anno: 1975 [marzo]
Legatura: brossura a due punti metallici
Dimensioni: 21x24 cm.
Pagine: pp. 20 n.n.
Descrizione: 1 fotomontaggio a colori in copertina, 1 riproduzione di un'opera a colori in quarta di copertina, 1 ritratto fotografico dell'artista e 14 riproduzioni di opere in bianco e nero n.t. Due note introduttive di Giuseppe vettori e Mario Pierazzi. Testi didascalici di Giulio Cesare Abba, Aleksandr Ivanovic Herzen, Giuseppe Garibaldi, Nino Bixio. Tiratura di 2500 esemplari. Catalogo originale della mostra (Milano, Galleria Arte Borgogna, 10 marzo - aprile 197ì5).
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 80ORDINA / ORDER
“La parabola garibaldina di Spadari si coonclude, ovviamente, con il compromesso storico: in un turbine di mattanza di sciabole garibaldine e borboniche alla battaglia di Ponte d’ammiraglio (mutuata da Guttuso), compaiono i volti di Berlinguer, Pajetta e Amendola da una parte e di Fanfani, Andreotti e Moro dall’altra. Spadari, fra i DC, voleva mettere Donat Cattin, Francanzani, Granelli, ma un alto esponente «riformista» del PCI gli ha fatto notare: «Guarda compagno che noi il compromesso lo vogliamo fare con tutta la DC. Non con la sinistra, che non conta niente». Adesso Spadari contemp’la soddisfatto il quadro: «A parte berlinguer e Pajetta - dice - sembra che tutti gli altri stiano per essere decapitati dai garibaldini. E’ un risultato casuale, ma è venuto bene” (Mario Perazzi, dalla nota introduttiva).