CHEVREUL Michel Eugène
(Angers 1786 - Paris 1889)
De la Loi du contraste simultané des couleurs, et de l'assortiment des objets colorés, considéré d'après cette loi dans ses rapports avec la peinture, les tapisseries des Gobelins, les tapisseries de Beauvais pour meubles, les tapis, la mosaïque, les vitraux colorés, l'impression des étoffes, l'imprimerie, l'enluminure, la décoration des édifices, l'habillement et l'horticulture
Luogo: Paris
Editore: Pitois-Levrault
Stampatore: F.G. Levrault - Strasbourg
Anno: 1839
Legatura: legatura coeva in mezza pelle
Dimensioni: 22,5x15 cm.
Pagine: pp. XV (1) - 735 (1)
Descrizione: 2 tavole numerate e ripiegate f.t.: 1) «Tableau d'une classification de plisieurs variétés de dahlias par gammes de couleur, donné aux horticulteurs comme exemple de la manière la plus propre à se renfre compte des couleurs d'une plante en variétés»; 2) «Tableau d'une classification de plusieurs variétés de dahlias par gammes de couleur, fait en 1838», allegato editorialmente il foglietto di "errata". Testo fondamentale sulla teoria dei colori che influenzò in modo determinante la pittura impressionista da Seurat fino ai post-impressionisti Sonia e Robert Delaunay. Esemplare in ottime condizioni di conservazione, con diffuse bruniture. Prima edizione.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 290ORDINA / ORDER
Chimico insigne Michel-Eugène Cevreul, lavorando come direttore nella Manifattura dei Gobelins, pubblicò nel 1839 i suoi studi sulla colorazione tessile e sulla luce e il colore (disegnando il famoso cerchio cromatico che avrebbe preso in seguito il suo nome). In questi studi veniva esposto il principio del «contrasto simultaneo», ovvero l'aumento di luminosità dovuto all'accostamento di due colori complementari. Chevreul aveva notato che ogni colore steso su un foglio bianco presentava ai lati un'aura del suo colore complementare, così se si accostano due colori complementari l'aura di uno rafforza quella dell'altro aumentandone la luminosità. I suoi studi sono stati ripresi verso il 1885 da Seurat, che diede vita al movimento artistico neoimpressionista del Puntinismo, corredato delle sue ricerche sul punto e la sovrapposizione del colore [informazioni tratte da Wikipedia].

Separatamente dal volume di testo venne pubblicato un atlante in formato 28,5x23 cm., costituito da 40 tavole colorate, spesso firmate dall'autore, che ne esemplificano i principi teorici.