VESCOVI Erminia
(Agordo 1867 - ?)
Come presentarmi in società. Galateo moderno della vita civile. Dalla adolescenza alla vecchiaia. Indispensabile ai genitori e agli Istituti di educazione - Nuova Edizione
Luogo: Brescia
Editore: Giulio Vannini Editore
Stampatore: Tipografia Editrice Giulio Vannini
Anno: 1945 (1 novembre)
Legatura: brossura
Dimensioni: 19,4x12,6 cm.
Pagine: pp. 365 (3)
Descrizione: copertina con titoli in nero e rosso in copertina. Ristampa della seconda edizione (Vannini, 1930), riveduta.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 80ORDINA / ORDER
Opera pubblicata per la prima volta nel 1928.
"Questo volume si ripresenta al pubblico, che tanto favorevolmente lo ha accolto, in una nuova e più accurata veste, e con un'aggiunta sul galateo speciale verso gli ecclesiastici, che ci venne suggerito da egregia persona. (...) L'Editore e l'Autrice di questo nuovo trattato hanno avuto l'intenzione di dirigersi (...) a tutte le classi di persone, e di presentar norme a ciascuno nei casi particolari. Perciò la dama nel suo salotto e l'impiegata nel suo ufficio, il professore e lo studente, il gentiluomo e il collegiale, l'operaio e il negoziante troveranno tutti una parola adatta per loro E si accompagnerà l'uomo nelle varie circostanze della sua vita, sia ch'egli serva di padrino a un battesimo, sia ch'egli faccia visita a Corte" (pp. 5-6).
"Questo volume si ripresenta al pubblico, che tanto favorevolmente lo ha accolto, in una nuova e più accurata veste, e con un'aggiunta sul galateo speciale verso gli ecclesiastici, che ci venne suggerito da egregia persona. (...) L'Editore e l'Autrice di questo nuovo trattato hanno avuto l'intenzione di dirigersi (...) a tutte le classi di persone, e di presentar norme a ciascuno nei casi particolari. Perciò la dama nel suo salotto e l'impiegata nel suo ufficio, il professore e lo studente, il gentiluomo e il collegiale, l'operaio e il negoziante troveranno tutti una parola adatta per loro E si accompagnerà l'uomo nelle varie circostanze della sua vita, sia ch'egli serva di padrino a un battesimo, sia ch'egli faccia visita a Corte" (pp. 5-6).
