CARDAN Paul
[Cornelius Castoriadis] (Costantinopoli 1922 - Parigi 1997)
Capitalismo moderno e rivoluzione - La summa del teorico ufficiale dell'operaismo. Realizzazione a cura del Servizio Internazionale di Collegamento (I.L.S.)
Luogo: Milano
Editore: ED.912
Stampatore: Arti Grafiche La Monzese
Anno: 1969 [gennaio]
Legatura: brossura
Dimensioni: 16,8x12 cm.
Pagine: pp. 176 (4)
Descrizione: copertina illustrata con una composizione grafica in nero e rosa dei tre simboli del dollaro, della falce e martello e della svastica. Introduzione critica di autore anonimo (ma Gianni Emilio Simonetti). Traduzione a cura del Circolo Rosa Luxembourg [sic] di Genova. In appendice è aggiunto il testo: «Socialisme ou Planète (dall'Internationale Situationniste n. 10)». Prima edizione italiana.
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 120ORDINA / ORDER
Testo in copertina: "Che cos'è oggi la politica? Che cosa c'entra con noi?". Testo in seconda di copertina: "La privatizzazione dell'individuo nella società burocratizzata. La politica tradizionale, sottratta al controllo degli individui, diventa per essi indifferente ed estranea".

L'opera fu pubblicata originariamente sulla rivista SOCIALISME OU BARBARIE divisa in tre parti: «Le mouvement révolutionnaire sous le capitalisme moderne» (n. 31, 1960/1961); «La signification des grèves belges» (n. 32, 1961) e «Le mouvement révolutionnaire sous le capitalisme moderne (suite)» (n. 32, 1961). La prima edizione in lingua inglese viene pubblicata con il titolo «Modern Capitalism and Revolution» (London, B. Potter "A Solidarity Book", 1965; traduzione di Maurice Brinton). Una seconda edizione, nella medesima collana esce nel 1974 con l'aggiunta di una introduzione firmata dall'autore col proprio nome Cornelius Castoriadis.

"Tutto ciò apparirà a molti come un insieme di banalità: eppure queste non sono delle banalità per l'insieme del movimento operaio. Ora, secondo noi, la condizione necessaria per la rinascita di un movimento rivoluzionario, è che il movimento operaio faccia l'esperienza di queste banalità. Il nostro ruolo si limita a formulare queste banalità per accelerarne la diffusione. Per questo noi utilizzeremo i testi di tutti quei gruppi che hanno prima di noi lavorato all'elaborazione di ciò che oggi appare ad una minoranza come una serie di banalità" (dal testo in quarta di copertina).