IL SABAUDO A cura della Collegiata Diciannoviale retta da Giuseppe Brunati
Il Sabaudo - Anno III n. 41. S.M. il Re ha firmato il Decreto per gli Statuti della Federazione Fascista Autonoma delle Comunità Artigiane d'Italia
Luogo: Milano
Editore: N. D.
Stampatore: Tip. Enrico Zerboni - Milano
Anno: 11 dicembre 1926
Legatura: N. D.
Dimensioni: 1 fascicolo 54x40,5 cm.
Pagine: pp. 8
Descrizione: 1 grande tavola in bianco e nero n.t. «II° Progetto per la Casa dell'Artigiano di Torino - Studio Arch. Duilio Torres (Venezia)».
Bibliografia: N. D.
Prezzo: € 60ORDINA / ORDER
Rivista diretta da Giuseppe Brunati. Testi di Giuseppe Brunati, Manlio Barilli, Giovanni Orsini, Annibale Bianchi. Fra i componenti della "Collegiata": Mario de' Gaslini, Mario Carli, Emilio Settimelli, Paolo Buzzi, Bruno Corra, Antonio Aniante, Enrico Cavacchioli, Dario Lischi (Darioski), Mario Dessì, E.V. Rossi, M.G. Bazzi, Duilio Torres, Enrico Prampolini, Pietro Gaudenzi, Francesco Nonni, Primo Sinopico, Virginio Ghiringhelli, G. Garretto, R. Pick-Mangiagalli.

Fra le dichiarazioni d'intento del giornale, probabilmente redatte da Mario Carli: "Il Sabaudo col 1° gennaio 1927 sarà il foglio artistico, tecnico e corporativo degli Artigiani d'Italia"; "Il Sabaudo è il primo giornale fascista che abbia pensato ai diritti dell'Arte e degli Artisti"; "Il Sabaudo ha promosso il Movimento Artigiano, risolvendo in tal modo uno tra i più importanti problemi della vita nazionale"; "Il Sabaudo è il foglio più aristocratico d'Italia"; "Il Sabaudo è compilato dal sacrificio e dai risparmi personali dei suoi scrittori fascisti e tuttavia professionisti; "Il Sabaudo è il foglio profetico del Fascismo aristocratico e del suo divenire imperiale".