BOETTI Alighiero
(Torino 1940 - Roma 1994)
Alighiero e Boetti
Luogo: Brescia
Editore: Galleria Banco
Stampatore: N. D.
Anno: 1976
Legatura: N. D.
Dimensioni: 97x67,8 cm.
Pagine: N. D.
Descrizione: poster originale illustrato con una fotografia in bianco e nero di Gianfranco Gorgoni, edito in occasione di una mostra tenutasi alla Galleria Banco di Brescia in quell’anno. Tiratura non indicata.
Bibliografia: Boetti 2016: pag. 160; Lailach 2005: pag. 98; Maffei - Picciau 2011: pag. 271
Prezzo: € 1500ORDINA / ORDER
“Alighiero amava le mani. Attribuiva alle mani molte virtù, segreti e conoscenza… Era affascinato dai mancini (io sono mancina!) e usava sempre le due mani, specificando che una scrive e l’altra disegna. Nell’opera san Berbardino ha una mano aperta e una chiusa. Quella che dona e quella che conserva. “Quella che fa una carezza e quella che da un pugno”, mi disse teneramente. “La mano destra è quella che si tende per salutare. Della sinistra serve a lavarsi il culo!”, aggiunse scherzoso qualche minuto dopo, ispirandosi ovviamente alle usanze afgane…” (Agata Boetti, Il gioco dell’arte, Milano, Electa, 2016)